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De Zerbi: “Orgoglioso del mio passato a Napoli, in campo per raccogliere punti. Un onore affrontare Ancelotti”

06.10.2018 | 16:35

Roberto De Zerbi, allenatore del Sassuolo, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Napoli di Carlo Ancelotti: “Spero di vedere un Sassuolo con lo stesso spirito che ha caratterizzato la partita col Milan, stando attenti alle cose che abbiamo sbagliato e pagato a caro prezzo. Giochiamo in uno stadio importante, contro una grande squadra che è in salute. Tutto quello che possiamo determinare parte dalla nostra testa. Dopo la sconfitta col Milan tanti ragazzi erano dispiaciuti, perdere col Milan ci sta, anche se a mio avviso il risultato è stato eccessivo. Il fatto che tutti fossero dispiaciuti vuol dire che tutti pensiamo di poter fare di più. Abbiamo reagito, mi incuriosisce vedere come reagiremo in campo domani. Io lo spirito giusto lo vedo dall’8 luglio negli occhi dei miei giocatori, non avevo dubbi. Ci piacerebbe tornare al minuto zero col Milan per sbagliare meno. Modulo? Conta l’atteggiamento, l’aspetto numerico cambia poco. La disposizione in campo con e senza palla ce l’ho già in testa, non so se sarà quella giusta ma tocca sceglierla prima della partita andando a sensazioni e percezioni. Sugli interpreti ho qualche dubbio. Duncan non rientra, gli altri li ho a disposizione, ma due o tre sono da valutare perché non li vedo al 100% dal punto di vista fisico, e domani servirà correre, essere attenti, avere qualità nel palleggio e avere qualche strappo. Non andremo solo per difenderci, andremo anche per mettere in mostra le nostre qualità. Il mio ritorno al San Paolo? Vado fiero e orgoglioso del mio passato – afferma come riporta Tuttosassuolocalcio.com – col Napoli ho contribuito a vincere un campionato determinante per la crescita della società, un campionato difficile, che ha portato la squadra dalla B alla A. Ho ricordi indelebili, ma domani vado lucido e freddo e con l’ambizione di fare punti, sapendo che se il Napoli è in giornata anche il Liverpool fatica a fare punti al San Paolo. La partita di mercoledì ha detto che il Napoli sta bene, ha calciatori molti forti, se domani sarà lo stesso Napoli, sarà difficile fare punti, ma noi dovremo essere al 100%, quindi dobbiamo pensare a noi, perché a loro non possiamo togliere il 100% ma possiamo determinare il nostro. Se il Napoli mi sta togliendo il sonno? Me lo stanno togliendo tutte le squadre, dovrò munirmi di sonniferi. Ancelotti? Per me è un onore affrontarlo, perché è uno degli allenatori che andando all’estero ha rappresentato noi allenatori italiani con professionalità, serietà, con conoscenza di quello che fa. E’ uno dei migliori allenatori al mondo, ha vinto tanto e fa giocare bene le squadre. Il Napoli l’anno scorso giocava benissimo, quest’anno gioca benissimo e lo sta trasformando, e non è facile trasformare una squadra che giocava benissimo mantenendo un’identità forte, è una capacità che hanno in pochissimi. Sta variando tanto, anche i giocatori giocano in più ruoli, ci sono molte differenze rispetto all’anno scorso. Dagli allenatori bravi cerchi di rubare il più possibile, ma non puoi copiare, perché se no ti perdi. Il rinnovo di Magnanelli? Sono felice perché se lo merita come calciatore prima di tutto e anche come ragazzo. Voglio restare qui a lungo e speravo di averlo a disposizione. Lui ha già firmato il rinnovo, l’allenatore è sempre in dubbio, ma se rimarrò sono contento di averlo perché è un giocatore intelligente che ha dimostrato subito di seguirmi”.

Foto: Sassuolo Twitter