De Zerbi: “Salvezza? Le altre tre avvantaggiate, ma si salva chi osa di più. Zamparini…”

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Altra sconfitta per il Palermo di Roberto De Zerbi, queste le parole del tecnico rosanero, ai microfoni di Sky, nella mixed-zone del Sant’Elia di Cagliari: “Ho fatto i complimenti ai ragazzi perché farlo quando si vince è troppo facile. Usciamo da questa partita con l'amaro in bocca. Non so quando sboccerà la squadra ma la strada da intraprendere è quella del lavoro. Zamparini mi sta vicino? E' venuto ieri e per ora ha sempre per una parola buona per tutti. Chiaro che dobbiamo dare sia a lui che a tutto l’ambiente delle soddisfazioni se c’è tempo. Perché dico se c’è tempo? Perché gli organi di stampa dicevano che se perdevo andavo a casa. Questo vi assicuro non sarebbe un problema. E' chiaro che vorrei allenare il più a lungo possibile però so bene che per gli allenatori, in Italia, la parola esonero è usata. Io penso di avere una squadra buona, certo dal punto di vista potenziale ora non buonissima, ma che si può migliorare. Mi spiace all'inizio non aver potuto lavorare su un sistema di gioco. Avevamo punte esterne infortunate e dovevamo giocare con la difesa a tre. Si può migliorare sulla cattiveria negli ultimi metri, prestare più attenzione ai pericoli che corriamo. Infine, c’è da lavorare sull'aspetto mentale. Il tempo c’è, l'ho detto ai giocatori, ci sono quattro squadre in lotta per un posto salvezza e noi non abbiamo niente in meno. E' chiaro che il Pescara parte da un anno e mezzo di lavoro così come il Crotone, l'Empoli lavora sugli stessi concetti da quattro anni ed è chiaro che partono tutti avvantaggiati. A Palermo però la gente ha voglia di calcio e vorrei che la squadra possa far riavvicinare i tifosi. Oggi stiamo incontrando difficoltà ma il mio obiettivo, fra un mese, è riuscire a fare due vittorie di fila. Qual è l'ingrediente per vincere questo mini quadrangolare salvezza? L'entusiasmo, l'organizzazione e il coraggio. Secondo si me si salva chi osa di più". Foto: Facebook ufficiale Roberto De Zerbi