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De Zerbi: “Squinzi? Uno come lui manca. Guardiola il numero uno”

20.11.2019 | 10:50

Roberto De Zerbi, allenatore del Sassuolo, ha rilasciato una lunga intervista a Corriere dello Sport. Tanti i temi trattati partendo dal ricordo del patron Squinzi: ”E’ un vuoto che si fatica a colmare anche adesso perché il patron Squinzi era davvero una persona diversa. Uno come lui manca e, anche se non era presente tutti i giorni a causa della malattia, si faceva sentire mandando i suoi messaggi attraverso l’amministratore delegato o il team manager. Onorare il suo ricordo deve essere uno stimolo in più”. Sull’allenatore che lo ispira di più ha risposto cosi: “Guardiola è stato ed è tuttora il numero uno, ma aggiungo anche Sarri, Giampaolo, Gasperini e Bielsa. Di quest’ultimo mi hanno colpito la coerenza, il coraggio e la persona che è: ho avuto la fortuna di conoscerlo 3-4 anni fa ed è davvero uno uomo di spessore elevato”. Sul paragone con Zeman: “Essere zemaniano per me è un complimento perché Zeman è uno dei pochi allenatori che ha cambiato questo gioco. Se mi paragonano a lui, sono orgoglioso. Non mi piace prendere tanti gol e non parto per vincere. L’organizzazione invece racchiude tutto ed è oggettiva. Perché una formazione funzioni deve essere equilibrata in entrambe le fasi.” Infine, sulla vittoria dello scudetto non ha dubbi:” Vince la Juventus perché è la più forte”.

Foto: Profilo Twitter Sassuolo