Delio Rossi su Ilicic: “In Italia grazie anche a mio figlio. Ha bisogno di fiducia, lo vedo bene al Milan”

Categorie: News, Top News
Delio Rossi ha allenato Josip Ilicic ai tempi di Palermo e in un'intervista a PianetaMilan ha parlato dello sloveno, di come lo ha scoperto e come lo vedrebbe nella squadra rossonera: "Siamo andati in Europa League e abbiamo preso il Maribor nel sorteggio. Avevamo preso già Bacinovic, un mediano. Devo dire che il merito non è stato mio del suo arrivo, ma di mio figlio, che allora lavorava con Sabatini. E' andato a vedere la partita del Maribor e mi ha detto: "Ilicic è un ragazzo molto interessante" e quindi prendemmo sia Bacinovic, sia Ilicic prima della partita del Palermo. Adesso mio figlio fa lo scouting al Milan. Non posso quindi prendermi io i meriti, ma è giusto dare a Cesare che quel che di Cesare. Il merito è di Sabatini e di mio figlio".   Sulle caratteristiche: "Ilicic è il classico giocatore slavo. Grandissimo talento, perchè sa fare tutto. Sinistro incredibile, sa finalizzare, sa stare in campo. Devo dire che l'Ilicic che ho avuto io all'inizio era un grande talento, ma molto discontinuo. Credeva che bastasse giocare bene in partita e risparmiarsi durante la settimana. In realtà gli dicevo: "E' esattamente il contrario. Devi dare il massimo durante la settimana e forse dare il massimo in partita. Lui è un ragazzo molto introverso. Non è molto espansivo. Devi trovare la chiave giusta. Essendo introverso, se sbaglia la prima palla rischia di innervosirsi e di fare una brutta partita. Viceversa, se fa bene le prime due-tre giocate ti fa la differenza. Quando sta bene ti fa vincere le partite. In un eventuale grande squadra ci sarebbero 3-4 giocatori con il suo talento, e quindi c'è il rischio che perda fiducia. Devi farlo giocare anche se la partita prima ha fatto male, altrimenti si intristisce e lo vedi per i fatti suoi. Ha bisogno di un ambiente che gli dia completamente fiducia".   Sul possibile approdo al Milan: "Se uno prende Ilicic gli deve far sentire grande fiducia. Non uno della squadra, ma parte della squadra. Non la ciliegina sulla torta, ma una parte della torta. Perchè altrimenti c'è il rischio che il ragazzo non ti dia il meglio di se stesso. Ilicic adesso è nel pieno della sua maturità e sarebbe per lui motivo d'orgoglio confrontarsi in una grande squadra come il Milan, senza togliere niente all'Atalanta. Lo vedo bene".   Foto: Twitter ufficiale Atalanta