Dentro la crisi del Monaco: lo spogliatoio, le idee di Hutter e i pochi stimoli
15.02.2025 | 11:56

La sconfitta contro il Benfica in Champions League ha definitivamente messo in luce una serie di problematiche presenti nel Monaco. Dopo il prolungamento del contratto fino al 2027 del tecnico Adi Hutter del 4 gennaio, i risultati hanno iniziato a latitare. Le avvisaglie erano già presenti ben prima della scelta, a partire dalle sconfitte in campionato e l’eliminazione dalla Coppa di Francia col Reims. Un ennesimo campanello d’allarme è stato il 3-0 subito contro l’Inter, seguito però poi da una reazione decisa in Ligue 1 con l’Auxerre. Un recente articolo de L’Equipe, parla di uno spogliatoio fortemente sfaldato, con alcuni componenti che hanno fatto trapelare formazioni ufficiali, e una generale scarsa convinzione nella rosa. Il direttore sportivo Thiago Scuro ha tentato di giocatori sulla retta via, sottolineandone le responsabilità e l’onere di tornare a convincere e a fare risultati. Gli stessi senatori Golovin, Zakaria, Kehrer ed Embolo appaiono, sempre secondo il quotidiano francese, poco stimolati, in un ecosistema che crede poco nelle idee del tecnico e negli obiettivi prefissati. Proprio riguardo le idee, viene criticata a Hutter la richiesta di un gioco fin troppo verticale e diretto, poco incline alle caratteristiche della rosa, che fatica terribilmente nell’assimilare i dettami. La squadra è oggi al quarto posto con 37 punti, e la sfida di questa sera contro il Nantes deve portare necessariamente a un colpo di reni convincente.
Foto: sito ufficiale Eintracht Francoforte