Derby di Manchester, vergognoso episodio di razzismo. Il tifoso, arrestato, rischia (anche) il posto di lavoro

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Tolleranza zero contro il razzismo. E' questo il messaggio che risuona forte dalla Premier League dopo un vergognoso episodio verificatosi ieri durante il derby di Manchester tra City e United. E' il minuto 68 del match quando Fred, centrocampista dei Red Devils, si avvicina alla bandierina per battere un angolo. Seduto poco sopra c'è Anthony Burke, 40enne ex soldato dell’esercito britannico ed oggi manager di una società inglese di ingegneria civile, la Kier Group. L'uomo, individuato poi dagli Steward, insulta Fred mimando il gesto della scimmia, prima che alcuni oggetti lanciati dalla curva colpiscano lo stesso giocatore. Ora il tifoso rischia grosso. Oltre ad essere stato immediatamente arrestato, Burke potrebbe non solo essere bandito dagli stadi a vita, ma anche perdere il posto di lavoro. In un tweet della Kier Group, infatti, si legge: "Prenderemo la questione molto seriamente le accuse di razzismo verso il dipendente e abbiamo aperto un’indagine".  Foto: Twitter Premier League