Dessena, favola vera: dall’incubo al magic moment
La ruota gira sempre, stasera se ne è accorto anche
Daniele Dessena. Non disputava una partita intera in Serie A dal 2014, la sua ultima doppietta risaliva alla stagione 2008-09, contro la
Reggina quando vestiva la maglia della
Sampdoria. Furono gli unici due gol in quel campionato per il centrocampista classe 1987. Il 28 novembre 2015, nella trasferta di
Brescia, si era rotto tibia e perone: infortunio gravissimo che gli ha impedito di continuare a dare il suo contributo all’immediata risalita del
Cagliari in Serie A. Il 14 maggio scorso, alla penultima di campionato,
Rastelli gli aveva regalato una passerella contro la
Salernitana, ma il rientro effettivo è storia di questi giorni: 35 minuti mercoledì scorso nel turno infrasettimanale contro la
Lazio (pesante sconfitta per 4-1), 90 pieni questa sera. E
Dessena ha festeggiato come meglio non avrebbe potuto il ritorno da titolare, trascinando il suo
Cagliari alla vittoria contro il
Palermo nel
monday night di Halloween con due reti che hanno fatto esplodere il Sant’Elia, commozione per tanti non solo per il diretto interessato.
“E’ inspiegabile quello che è successo. Per me questo è stato un anno lunghissimo. Ho passato momenti difficili, come un bambino che piange quando non ha il suo gioco. Sono felicissimo, soprattutto perché abbiamo reagito dopo due sconfitte di fila", le parole proferite a caldo da Daniele ai microfoni di
Sky. Parole da capitano, vero. La ruota gira sempre:
Dessena dall’incubo al magic moment. Foto: Twitter Serie A Tim