Deulofeu: “Il Milan è il club più glorioso d’Italia, sono felicissimo”

Dopo l’ufficialità, Gerard Deulofeu ha rilasciato un’ampia intervista alla tv ufficiale del Milan: “A destra o sinistra non importa, io voglio giocare. Il Milan è la società più gloriosa di Italia. Sono felicissimo, da tempo speravo di arrivare qui, spero di giocare mercoledì contro la Juve e sono stato molto contento di allenarmi per la prima volta con i miei nuovi compagni. Il Milan è una squadra storica, ha vinto 7 Champions League, tanti giocatori fortissimi e tanti Palloni d’oro. È la più grande squadra in Italia, spero di essere d’aiuto fino a giugno. Come è andata la trattativa? È successo tutto molto rapidamente. Ritrovo Suso? Sì, ci ho giocato in tutte le nazionali giovanili spagnole. È un giocatore molto talentuoso, ci troviamo bene insieme, sono molto felice di giocare di nuovo insieme a lui. Con Bacca invece abbiamo passato un anno a Siviglia, è un ottimo ragazzo, speriamo di segnare insieme tanti gol. Cosa preferisco tra gol e assist? Il gol credo sia normale, quando gioco a destra però è più normale accentrarmi e fare assist, se giocherò a sinistra penso che avrò maggiori possibilità di fare gol. Sono venuto qui per giocare, se no non sarei venuto, credo nelle mie possibilità. Ho scelto il numero 7? Mi piace molto e l’ho avuto anche Nazionale. Qui al Milan era libero e così l’ho preso subito. Io capitano e leader della Rojita? Mi dà molta sicurezza, in Nazionale mi trovo sempre bene . Quest’anno abbiamo un Europeo Under 21 molto importante e io da capitano sono pronto a mettermi al servizio dei miei compagni. Ad aprile diventerò padre di una bambina, siamo felicissimi. Che idea ho del calcio italiano? Un calcio molto tattico, parlo spesso con Banega, Tello e Patric e mi dicono che ci sono ottime difese. Ho visto alcune partite del Milan perché sapevo di venire qui. Montella? Conosco soprattutto il suo passato da giocatore, so che è un allenatore a cui piace giocare bene e che è a suo agio con giocatori giovani. La ricetta per affermarsi nel calcio? Credere ogni giorno nei tuoi sogni, lavorare in allenamento e soprattutto ascoltare i consigli dell’allenatore e dei tuoi genitori. Il calcio è complicato, la gente pensa invece che sia facile". Foto: Twitter Milan