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Collavino: “A Iachini è mancato il gioco, prestazioni ingiustificabili. Era giusto cambiare”

04.10.2016 | 19:42

Franco Collavino, direttore generale dell’Udinese, ha parlato ai microfoni di Telefriuli di Iachini e dell’arrivo in panchina di Delneri: “Fondamentalmente i risultati non sono stati soddisfacenti fino a questo punto, ma più dei risultati è mancata la qualità del gioco. Anzi, immediatamente dopo la partita col Milan non c’è stato un seguito di continuità di risultati ma soprattutto di prestazioni convincenti. Siamo spiaciuti per Iachini, che con noi voleva portare avanti questo progetto, ma la società non perde tempo, determinata nel far sì che le cose vadano bene, che funzionino. Vuole a tutti i costi che la squadra dia delle prestazioni soddisfacenti che possano entusiasmare i tifosi. In questo senso la scelta dell’esonero. Ci si aspettava una maturazione più rapida e nei tempi giusti. Il momento per fare la scelta è giusto, c’è la sosta. Abbiamo perso i convocati nazionali per una decina di giorni, ma si potrà lavorare con chi è rimasto. Cosa è mancato a Iachini? È mancato il gioco e la continuità delle prestazioni. È stata fatta una preparazione precampionato molto intensa con molte amichevoli internazionali volute dall’allenatore ma a cadenze regolari la squadra si è trovata di fronte a prestazioni non giustificabili. Abbiamo cominciato nella partita di Coppa Italia con lo Spezia, poi la stessa partita in casa con l’Empoli non è stata una vittoria pienamente convincente. E poi le sconfitte in casa con il Chievo e quella molto brutta a Reggio Emilia con il Sassuolo hanno rafforzato questa idea all’interno della società che era opportuno fare un cambio. Si tratta di una sostituzione dovuta a motivi tattici. E poi l’abbandono della Curva Nord prima del fischio finale è stato un episodio che ha fatto molto male alla proprietà”.