Dg Foresti, una furia sul Catanzaro: “Subito in ritiro, la bella vita è finita”
04.11.2020 | 23:31
Il direttore generale del Catanzaro, Diego Foresti, dopo il pareggio contro il Palermo, è intervenuto ai microfoni in sala stampa con toni furiosi nei confronti della squadra. Queste le sue parole: “La squadra va in ritiro da subito, è finito il tempo dei confort, della bella vita. Mi presento io perché è giusto che ci metta la faccia la proprietà. Dopo la vergognosa prestazione di Terni siamo incappati in un’altra partita brutale. Brutale perché non esiste con due uomini in più, in vantaggio di un gol, con un calcio di rigore che forse è la prima volta che ci danno una cosa che non ci spetta, riusciamo a far pareggiare gli avversari. Non me ne frega un cazzo. Noi ci stiamo mettendo anima, cuore, soldi. E la squadra va in ritiro finché questa squadra non otterrà i risultati che la piazza merita. Chiedo scusa a tutto il popolo giallorosso, al presidente, alla proprietà, alla piazza – continua il dg – Non dormo da sabato notte, dopo la figuraccia di domenica ne abbiamo fatta una forse anche peggiore. I ragazzi devono capire che la maglia che indossano merita rispetto… non è possibile vedere prestazioni che non si vedono neanche in terza categoria. Siamo in una situazione imbarazzante. Dobbiamo cercare di fare il massimo tutti il massimo. Questo è un lavoro per loro ed è un lavoro da privilegiati. C’è tanta gente a casa senza lavoro, c’è gente che lavora per 900 euro al mese. Loro prendono tanti soldi, devono correre per un’ora e mezza di gara. Non fanno neanche quello. Benissimo, da stasera si cambia registro. E finché non ci saranno le prestazioni all’altezza della piazza andrà sempre peggio. Avevano un amico nello spogliatoio e da oggi non ce l’hanno più. Il paradiso è diventato un inferno”.
Foto: sito Catanzaro