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Di Francesco: “Vedo una Roma in crescita, Montella un fratello. Su Nainggolan e Totti…”

30.09.2017 | 15:12

Eusebio Di Francesco, tecnico della Roma, ha parlato alla vigilia dell’attesissima sfida con il Milan di Vincenzo Montella in programma domani a San Siro: “Sono contento della crescita della squadra, ora dobbiamo migliorare sulla continuità all’interno della gara e sulle due fasi. Montella? È veramente un fratello per me, il nostro rapporto è nato ad Empoli e poi ce lo siamo mantenuto. Nel calcio ho tanti amici e Vincenzo è uno di questi. È uno ‘scugnizzo’, è ironico. Queste sono le sue peculiarità, sa comunicare utilizzando l’ironia. Da allenatore è bravo a far giocare le proprie squadre. La partita di domani è importante per restare agganciati ai primi posti. Noi abbiamo cambiato l’idea di gioco, mi auguro che la squadra possa affrontare anche psicologicamente bene la gara di San Siro. Under? Sarebbe pronto per giocare titolare. Ha avuto difficoltà con la lingua, ma parla il linguaggio del calcio. Stanotte o domani deciderò se farlo giocare, ma so comunque di avere a disposizione un’arma importante. I vari infortuni? È un discorso ampio. Ci siamo fatti delle domande comunque. Qua non ci sono campi pesanti, cosa che potevo dire invece a Sassuolo. Sono cambiati i ritmi, gli allenamenti, i viaggi come quello di Baku. Stiamo riflettendo, vogliamo capire meglio ma sappiam oche i piccoli infortuni ci possono stare quando si alzano i ritmi. Per competere ad alti livelli bisogna allenarsi al massimo, non c’è altra strada. Io devo essere bravo a portare questa cultura del lavoro nella squadra. Non siamo tra le favorite per lo scudetto? A me non cambia molto. Le responsabilità ce le abbiamo comunque e ciò che conta come sempre è il campo. A me piace avere responsabilità, avere la possibilità di smentire le persone e poter dimostrare di essere una squadra di vertice. In caso di vittoria domani, i giornali titoleranno ‘Roma c’è’. Noi lavoriamo per restare coi primi, per farlo dovremo andare a San Siro con l’idea di prenderci i 3 punti. Nainggolan out dai convocati del Belgio? Tecnicamente Nainggolan è uno dei top player europei, anche se ogni allenatore è libero di fare le proprie scelte. Poi si devono vedere altre situazioni, mi dispiace per lui ma mi auguro che possa dare qualcosa in più alla Roma. Io, per conto mio, me lo tengo davvero stretto. Allenatori sempre più a rischio? Novanta minuti possono fare e disfare tutto. Quel che è successo ad Ancelotti fa parte del nostro lavoro, l’importante è non esasperare le cose. Auguro comunque ad Ancelotti di rientrare presto nel giro. Totti? La classe non muore mai, Totti ha classe in tutto ciò che fa, anche a giocare a carte”.

Foto: sito ufficiale Roma