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Di Francesco: “Cessione di Nainggolan? Non solo questione economica, esistono regole di comportamento”

26.07.2018 | 11:48

Prima caduta stagionale della Roma contro il Tottenham di Pochettino. Si tratta pur sempre di un’amichevole e i carichi di lavoro partiti dal Centro sportivo di Trigoria lo scorso 7 luglio si fanno sentire sulle gambe dei giocatori. Proprio in quel periodo, prima della partenza per San Diego, il tecnico giallorosso Eusebio Di Francesco ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera, pubblicata oggi, dove ha parlato anche del trasferimento di Radja Naninggolan all’Inter. Queste le sue parole a riguardo: “Con lui ho un bel rapporto, ci ho parlato. La cessione è legata sia a questioni economiche sia a situazioni accadute in passato. La scelta di tenerlo fuori nella prima partita del 2018 fu molto discussa, ma se si vuole portare avanti un’identità della squadra fatta anche di regole e di etica, a volte bisogna fare scelte che possono non piacere”.

L’allenatore pescarese si è soffermato anche sulla questione relativa alle cessioni premature dei giovani talenti, che vengono subito a contatto con i top club ottenendo ingaggi stratosferici: “Quando si verificano casi di questo tipo vuol dire che regnano gli interessi dei procuratori. Portano i ragazzi fuori dai vivai e li fanno subito guadagnare, anche in assenza di un progetto tecnico. I soldi facili non servono alla crescita dei ragazzi. Un giovane dovrebbe passare attraverso un’evoluzione anche nei guadagni, per capire davvero il valore dei soldi e del lavoro”.

Foto Roma Twitter