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Di Francesco: “Domani la mia famiglia divisa? No, è tutta per mio figlio. Dubbio Dzeko-Schick, su Under e il Barça…”

30.03.2018 | 13:02

Eusebio Di Francesco, tecnico della Roma, ha parlato in conferenza stampa presentando la sfida di domani con il Bologna di Roberto Donadoni. Queste le sue dichiarazioni: “Sono rientrati tutti i nazionali in ottime condizioni tranne due, Pellegrini per esempio non sarà della sfida ma penso sia recuperabile per il Barcellona. Mentre ha avuto qualche problemino anche Under, che stiamo valutando in questo momento, vedremo se convocarlo o meno. Aspetto mentale e fisico? Sono tutti fondamentali. Ho parlato con tutti. Ci sono giocatori che sono stati utilizzati in maniera giusta. Altri hanno giocato tanto e devo valutare. Dzeko o Schick? Stasera farò meglio le mie valutazioni. Di sicuro non giocheranno entrambi. Chi al posto di Under? Perotti, El Shaarawy e Gerson si giocano il posto, quello più sicuro di giocare è El Shaarawy. Defrel è tornato a disposizione ma ha meno allenamenti a disposizione e non partirà dal primo minuto. Barcellona? Loro cercheranno di fare del loro meglio e dobbiamo pensare solo al Bologna, anche perché non hanno mai vinto con una big, ho letto. Domani la mia famiglia sarà divisa? Purtroppo no, è tutta per mio figlio Federico (ride, ndr). Forse il più piccolo tiferà per me, perché abita qui. Federico è cresciuto tanto e non è in un periodo in cui sta facendo benissimo, deve ancora migliorare e crescere per fare quello che ha fatto il papà. Mi auguro possa fare molto di più. Kolarov? Ci sono più possibilità che possa giocare. Nainggolan non si spiega il calo di quest’inverno? Ha parlato di questi anni, in realtà. Ci stiamo ragionando, sicuramente si può fare di più per non far calare la squadra. Dopo il Qarabag possiamo aver mollato qualcosa, sbagliando. Si dà sempre colpa all’ambiente, ma dobbiamo crescere qui dentro. Poi dal punto di vista fisico la squadra è tornata a brillare, nel momento difficile non siamo stati in grado di portare a casa i risultati, dovevamo essere più cinici”.

Foto: Roma Twitter