Ultimo aggiornamento: martedi' 24 dicembre 2024 22:30

Di Francesco: “Giocheremo con intelligenza. La salvezza equivale a vincere una Champions”

25.05.2024 | 15:50

Eusebio Di Francesco, allenatore del Frosinone, ha parlato alla vigilia della gara contro l’Udinese.

Queste le sue parole: “Per quanto riguarda i presenti valuteremo domani mattina. Stiamo provando a recuperare Mazzitelli cosi come stiamo valutando le condizioni di alcuni elementi. Non vogliamo dare vantaggi a nessuno, domani mattina nella rifinitura valuteremo chi sarà disponibile. Per quanto riguarda questa gara credo che più di altre volte ci saranno tante partite nella partita e bisogna avere vari piani per affrontarla. Ci siamo preparati bene, è la gara più importante da giocare per il Frosinone”

Salvarsi col Frosinone è vincere la Champions League. Per lei è la partita più importante?
“Per me come dico sempre è la prossima la gara più importante ma sottolineo che non è la mia partita ma la nostra. E’ il noi che deve prevalere, dalla squadra, alla società alla gente. Dobbiamo solo arrivare all’obiettivo finale, parte tecnico tattica diventa relativa ora. Servirà massima attenzione”

E’ un bene avere un pizzico di paura? “E’ un bene certo, se condivisa si. Quando è condivisa si prova a superarla insieme e in questa gara servirà ancora di più. Sarebbe da ipocriti dire che non abbiamo paura. Non vogliamo perdere il filo conduttore che ci ha portato fin qui. Consapevoli che bisogna alzare tantissimo il livello di attenzione per fare nostra la partita”

Guardando i suoi ragazzi che emozioni ha visto in loro?
“Siamo partiti con l’obiettivo finale e questa è stata la forza del gruppo. Dobbiamo mettere tutto dentro questa partita, servirà coraggio. Per fare un’ottima fase offensiva servirà una grande fase difensiva. I sentimenti sono tanti, a me piace intuire e credo di conoscere tanto questi ragazzi nei pregi e difetti di questa squadra”.

Teme più l’Udinese come squadra o come società?
“Questa settimana mi sono concentrato sopratutto su noi stessi. Abbiamo lavorare meno fisicamente perchè serviva meno, bisognava più trovare serenità nell’affrontare la gara. L’Udinese ha un’identità forte in quello che fa, ha una grande fisicità. Non mi aspettavo che si giocassero la salvezza all’ultima giornata ma non ho pensato alla loro storia societaria. Affronteranno un popolo che vuole la salvezza”

Mister cosa vi arriva dalla gente? Ogni volta che giro per Frosinone leggo striscioni con scritto Difendiamola e questo è il primo messaggio che arriva. La gente ci ringrazia ogni volta che ci incontra per strada, ma vorrei ci ringraziasse domani a fine gara”

Mister cosa le lascia questa stagione a Frosinone? “Concentriamoci sulla partita di domani, questa risposta vorrei dartela domani con molta calma”

Che differenza c’è nel preparare questa gara rispetto alle altre? “C’è differenza perchè è l’ultima. Ci sono diversi aspetti, quello più importante è senza dubbio quello psicologico, poi viene quello tattico. A questo giro oltre il piano A e il piano B ci metterei il piano C. Bisogna mantenere la nostra identità con degli accorgimenti”

Rispetto alla gara d’andata ci saranno differenze? Rispetto all’andata siamo diversi, almeno per come siamo disposti. E’ passato tanto tempo per pensare alla gara d’andata anche se l’Udinese è cambiata poco. Cannavaro ha cambiato qualcosa in avanti ma non è una squadra che ha mostrato grande aggressività in avanti. Con Cannavaro subisce molto poco in difesa, sono tutti segnali analizzati in settimana”

Foto: twitter Frosinone