Di Francesco: “Perotti out, giocano Gonalons e El Shaarawy. Barça? Motivo di orgoglio, ma pensiamo al Crotone”

Eusebio Di Francesco, allenatore della Roma, ha presentato la gara di domani con il Crotone in conferenza stampa. Queste le sue dichiarazioni riportate dal sito ufficiale del club capitolino: “Non avrò a disposizione Perotti, ha fatto un provino e non sarà convocato per un fastidio. Anche Florenzi ha avuto dei fastidi, ma è a disposizione. Gonalons, invece, sarà titolare. In Champions non è venuto in panchina perché ho dovuto fare scelte diverse, ma si è allenato con grande costanza e impegno: per questo può giocare dall’inizio. El Shaarawy? Stephan giocherà dall’inizio: sta bene, ha voglia di dimostrare il suo valore. Ultimamente non ha fatto gol e non è stato determinante, ma sono convinto che tornerà a essere il giocatore che era a inizio stagione. Ha voglia di far bene e mi auguro che quella di domani possa essere una delle partite in cui tornerà a far gol. L’esterno destro in attacco? Sono indeciso su chi schierare alto a destra domani. Ho tre opzioni: Cengiz, Schick o Gerson. Deciderò domani, anche in base alla partita e alle condizioni. La notte porterà consiglio. Tutte le gare sono importanti, ma ora abbiamo il Crotone. Ho detto ai miei ragazzi di non pensare al Barcellona. Quel desiderio di affrontarli è normale che ci sia. Ma la nostra Champions passa da Crotone, sarà una gara difficile contro una squadra che l’anno scorso ha fatto un miracolo e che si sta riproponendo in questa stagione. Hanno fatto una bella prestazione contro la Samp e giocheremo su un campo difficile: è una partita da prendere con le molle. Per questo ho chiesto grande attenzione ai miei ragazzi. Il sorteggio di Champions? Anche noi abbiamo accolto il sorteggio con il sorriso, perché essere arrivati ai quarti è un motivo di orgoglio. Sapremo che affronteremo una delle squadre più forti al mondo con uno dei giocatori più forti del mondo. Ci sarà entusiasmo, sapevamo che ai quarti avremmo preso squadre forti. Noi siamo contenti come loro di giocare quella partita. E lo faremo con grande umiltà. Ora, però, è importantissimo il campionato”.

Foto: Roma Twitter