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Di Francesco: “Simeone domani titolare. Zaccagni? Dispiace averlo perso ma era in preventivo”

12.09.2021 | 11:53

Conferenza stampa per Eusebio Di Francesco alla vigilia della gara tra Bologna e Verona che si giocherà domani sera al Dall’Ara.

Queste le parole del tecnico: “Abbiamo lavorato tantissimo sulla continuità di prestazione, che ci è un po’ mancata in queste due gare. Abbiamo lavorato anche sull’intensità, dovevamo incrementare il lavoro per mettere più benzina nelle gambe dei ragazzi”.

Sulla difesa: “A 4? Non in questo momento, c’è bisogno di continuità. Daremo continuità a questo sistema difensivo, che in dinamica spesso diventa anche a quattro, com’è successo con l’Inter quando Ceccherini usciva su Barella. Sono convinto che questa squadra troverà continuità, riconosce bene questo sistema”.

Su Simeone: “Simeone è stato in panchina contro l’Inter per le dinamiche della gara, ci sono state situazioni che non gli hanno permesso di entrare. A differenza magari di Correa che ha avuto questa possibilità. Domani sarà della partita dal primo minuto, su Caprari stiamo facendo delle valutazioni: deciderò domani”.

Partenza di Zaccagni: “Sono arrivati giocatori funzionali alle mie idee. Mi è dispiaciuto tantissimo aver perso Zaccagni, ma sapevo che c’era questo pericolo, mi era stato detto sin dall’inizio. È arrivato Caprari, che è l’alter ego di Mattia con caratteristiche differenti. Per fare questo ruolo dovrà sacrificarsi di più in fase difensiva, ma non solo lui: in quel ruolo c’è anche Bessa, lo stesso Cancellieri può ricoprire più ruoli. Sono tornati dalle Nazionali giocatori più consapevoli dei propri mezzi”.

Su Cancellieri: “Ve l’ho già dimostrato, è l’ultimo dei miei pensieri. Con l’Inter ha giocato dall’inizio, contro il Sassuolo 45′. È lo stesso discorso di Ilic: è nato ieri, deve dare continuità negli atteggiamenti, ma in Nazionale ha dimostrato di mettersi a disposizione. È stato piacevole vederlo giocare anche a sinistra, per di più può ricoprire più ruoli”.

Sulle prime partite: “Spesso si sottovaluta, nel guardare le gare, il fattore calci piazzati. Che invece sono determinanti. Abbiamo preso gol su un fallo laterale: certe cose vanno allenate, va allenata la concentrazione. Fino al 46′, se c’era una squadra in campo che era dominante, era il Verona. A livello psicologico prendere gol dopo un minuto riporta la gara in un’altra direzione. Nel calcio ci sono gli episodi: col Sassuolo c’è stata un’espulsione. Ma noi lo sappiamo, e dobbiamo essere pronti. Dobbiamo cercare di fare meglio e allenare queste situazioni. È anche normale che quando il livello fisico scema un po’ prevale la squadra che ha maggiore qualità: in quel caso bisogna correre di più”.

Foto: Twitter personale