Di Lello (ex procuratore FIGC): “Fossi juventino sarei proccupato per quello che sta per accadere. La manovra stipendi è ancora più grave delle plusvalenze”
07.02.2023 | 23:56
Marco Di Lello, ex procuratore della FIGC, ha parlato a CalcioNapoli 24 TV, dove si è espresso in merito alle vicende che vede coinvolta la Juve, con i 15 punti di penalizzazione e il processo contro la manovra stipendi da affrontare.
Queste le sue parole: “Fossi uno juventino mi preoccuperei molto di quello che ancora deve arrivare. La vicenda stipendi è ancora più pericolosa per quelle che saranno le sorti della società bianconera. Ci sono 63 milioni che risulterebbero non da pagare ma che risulterebbe pagati nelle annualità successive. Questo è espressamente vietato da codice di giustizia sportiva. La sanzione può andare da una ammenda che va da una a tre volte l’importo non dichiarato, che significa che solo per la manovra stipendi ipotizziamo ad un massimo di 190mln di euro, sempre senza la carta Ronaldo. La sanzione può arrivare anche a punti di penalizzazione sino alla revoca degli scudetti e l’esclusione dal campionato, che mi sembra eccessivo. Realistico invece mi sembra una penalizzazione e una sanzione pecuniaria”.
Foto: twitter Juve