Di Maria “cadavere calcistico”. Bravo Fideo, fatti una risata: tu hai classe
Il linguaggio giornalistico di oggi purtroppo è talvolta inaccettabile. Non si è capaci di criticare, bisogna offendere. Anche da parte di chi dai social, anni fa, è scappato a gambe levate. Per motivi che conosciamo bene. Ieri sera, durante una trasmissione su
Mediaset, è stato riportato il seguente giudizio su
Di Maria: “
È un cadavere”. Poi chi l’ha riportato ha specificato è un “cadavere calcistico”, pensando di addolcire la pillola. Il linguaggio giornalistico di oggi è spesso un’offesa continua, ovviamente in assenza della minima critica sugli “allenatori preferiti” in difficoltà. Ma ci sono modi e modi di dare un giudizio tecnico, fermo restando che Di Maria è tutto fuorché un “cadavere”. È arrivato a parametro zero, ha avuto problemi fisici all’inizio, ma quando ha potuto esprimerla ha dimostrato di avere classe immensa. La speranza è che ieri sera non sia stato in visione o all’ascolto perché si sarebbe reso dei livelli di “eccellenza” che abbiamo raggiunto. Ma di sicuro qualcuno gliel’ha riportato, al punto che lui ha messo le “faccine”, con stile, senza replicare. Bravo Fideo, non ne vale la pena, fatti una risata, tu hai stile. In fondo, Di Maria ha appena vinto un Mondiale - decisivo nella finale - e in quanto a classe avrebbe da insegnare a chi lo definisce un “cadavere calcistico”. In campo, spiegandogli e insegnandogli parecchio. Ma soprattutto fuori dove, purtroppo, non ci sono più limiti. Foto: twitter Juventus