Dia: “La concorrenza con Castellanos è sana, aiuterà tutta la squadra”
Intervistato da
Lazio Style Channel, Boulaye
Dia ha parlato della sua nuova avventura capitolina, della sua carriera, e della concorrenza che lo coinvolgerà per tutta la stagione con la sua alternativa di reparto, Valentín
Castellanos. La sua storia:
"La mia storia arriva da molto lontano, ci sono stati tanti ostacoli dall'inizio della mia carriera sin da quando ero più giovane. Mi dicevano che non ero abbastanza alto, infatti molti club mi hanno rifiutato per via dell'altezza. È passato diverso tempo prima di poter firmare un contratto da professionista, ovvero dopo i vent'anni. Ho dovuto affrontare tanti ostacoli: ho lavorato in officina, mi alzavo alle quattro di mattina per aiutare economicamente la mia famiglia. Poi è arrivata la chance che aspettavo per ripagare il supporto della mia famiglia, dei miei fratelli e dei miei amici. È andata come volevo che andasse e ora sono felice di potermi godere questo privilegio". L'arrivo alla Lazio:
"Per me è importante arrivare alla Lazio, è un bello step essere qui. Per me vuol dire tanto. Riscatto? Prima voglio giocare a calcio, vengo da una stagione molto difficile. Voglio aiutare la squadra a raggiungere i propri obiettivi". Su
Baroni:
"Lui è un allenatore tranquillo, che non urla tanto, si fa capire. Il gruppo mi sembra come una famiglia, stiamo tutti insieme e viviamo bene". Il numero di maglia:
"Non c'era il mio numero preferito che è l'11, quindi Loum (Tchaouna, ndr.) mi ha consigliato di prendere il 19 perché lui ha il 20". La concorrenza con Castellanos:
"È sana, aiuterà tutta la squadra. Uno deve essere sempre forte e questo avvantaggia tutti. Per me è importante che i compagni abbiano la qualità per superare l'avversario e servirci dentro l'area per fare gol". Le passioni:
"La moda mi piace tanto, anche se sono discreto. Seguo anche il basket, Lebron James è il mio giocatore preferito". Foto: Sito Lazio