Diaconale: “Arbitraggi come in Lazio-Torino alimentano sospetti. Lotito? Nessuna aggressione all’arbitro”
Intervenuto su
Elleradio,
Arturo Diaconale, responsabile comunicazione della
Lazio, è tornato dell'arbitraggio del direttore di gara Irrati nella partita di campionato contro il
Torino:
"Come tutti quanti i tifosi sono arrabbiato e indignato per l’arbitraggio di Lazio-Torino che considero sbagliato. Mi rendo perfettamente conto che il moltiplicarsi di episodi di questo genere moltiplicano sospetti e preoccupazioni nella tifoseria. Bisogna essere estremamente attenti nel pretendere la correttezza del campionato, ci ritroviamo a dover dire le stesse cose di Lazio-Torino dello scorso anno. La correttezza si garantisce ad esempio con una rigida applicazione del protocollo Var, che non può essere soggettivo o applicato a fasi alterne: la società non può compiere forzature né cadere in atteggiamenti autolesionistici". Sulla presunta aggressione all'arbitro da parte del presidente del club biancoceleste,
Claudio Lotito:
"E’ stato mal riportato anche il presunto intervento del presidente Claudio Lotito che ha incrociato Irrati nel primo tempo una volta sceso nello spogliatoio, ma non c’è stata assolutamente alcuna aggressione né toni accesi come è stato riportato da giornali del Nord che non hanno, come si è visto, alcun interesse a tutelare gli interessi della Lazio. Sicuramente dopo un rigore ‘del cavolo’, come si può definire credo senza problemi, il presidente non era contento, ma da qui a riportare di uno scontro con l’arbitro ce ne passa". Foto: Twitter Lazio