Diego: “Alla Juve non scattò la scintilla, ma non ho rimpianti. Io e Del Piero potevamo giocare insieme”
Diego Ribas da Cunha, ex centrocampista della
Juventus, ha rilasciato un'intervista ai microfoni de
La Gazzetta dello Sport per ricordare la sua parentesi sfortunata in maglia bianconera:
“Quando è arrivata l’offerta della Juventus ero molto emozionato, uno dei migliori club al mondo. Anche Bayern, Real e Atletico Madrid avevano chiesto informazioni, ma ho scelto la Juve perché ho sempre amato quell’ambiente. Eravamo una squadra di grandi individualità, ma non è mai scattata la scintilla per diventare un gruppo coeso. Erano anni in cui la Juve ha cambiato molto tra allenatori, società e giocatori, non era semplice. E se non giochi da squadra è anche giusto che tu non lotti per vincere un titolo. Non ho molti rimpianti perché ho sempre dato tutto quello che avevo. Ero giovane, Ferrara mi chiedeva cose a cui non ero abituato e avevo tempo per ambientarmi al meglio. Non rimpiango quegli anni perché ho imparato molto, sono cresciuto e sono diventato ciò che sono oggi. Magari, però, con un altro anno in più avrei potuto fare meglio”. Su Del Piero: "
Alex è una persona speciale ed è stato un giocatore fantastico. Quando ero alla Juve mi è dispiaciuto molto che mi dicessero che non potevo giocare con lui perché avevamo caratteristiche simili, ma quando capitava a partita in corso facevamo sempre grandi cose. Sto scrivendo un libro sulla mia carriera, l’ho chiamato per farmi raccontare della stagione vissuta insieme ed è stato davvero gentile. Lavorare nella Juve è sempre una grande opportunità perché è uno dei migliori club al mondo, vedrei bene Alex di nuovo a Torino”. Foto: Instagram Diego