Diego Lopez: “Mihajlovic mi ha mancato di rispetto”

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Tra le poche note del Milan 2015-16 vi è sicuramente l’esplosione di Gigio Donnarumma, l’enfant prodige lanciato coraggiosamente tra i pali da Sinisa Mihajlovic a discapito di Diego Lopez. Il condottiero serbo è già un ex e oggi l’esperto portiere spagnolo è tornato sul suo accantonamento nell’ambito di un’ampia intervista concessa ai connazionali di Marca: “Lasciai il Real non solo per l’arrivo di Keylor Navas, ma anche perché il Milan mi consentiva di migliorare alcuni aspetti della mia vita e della mia carriera. Già un anno dopo il mio addio mi ero pentito, perché sono tifoso madridista ed è dura andarsene quando sei titolare. La scorsa stagione fu di transizione, con un allenatore poco esperto come Inzaghi. Con l'arrivo di Mihajlovic ci si aspettava di più, ma le cose sono andate comunque male. Sono rimasto stupito dal comportamento di Mihajlovic, ha fatto cose molto strane nei miei confronti. Poi mi sono infortunato al ginocchio e sono rimasto a lungo fuori. Una volta, dopo venti minuti dall'inizio della partita, Mihajlovic ha mandato a scaldare il portiere di riserva perché non avevo giocato corto un pallone e anche in un'altra circostanza, dopo aver preso un gol, ha iniziato a fare gesti sfrenati dalla panchina. Mi ha mancato di rispetto e non so quale fosse il suo interesse, ma mi è apparso tutto molto strano. Il calcio comunque è così, si va e si viene, non mancherò di rispetto a nessuno e poi Donnarumma merita di essere titolare. Il mio futuro? Ho ancora due anni di contratto col Milan, ma sarebbe un peccato non giocare un giorno in Premier League e ho già 34 anni. In estate valuterò tutto insieme alla mia famiglia".