Di Francesco: “Credo alla finale di Champions. Scudetto? La Juve prima deve venire da noi. Zeman? Ancora avverto la fatica…”
Ospite di Fabio Fazio a "Che tempo che fa" su Rai Uno, il tecnico della
Roma, Eusebio Di Francesco, ha rilasciato tra le altre queste dichiarazioni:
"In campionato lottiamo per un posto Champions, in Coppa invece abbiamo fatto qualcosa di straordinario e io sono qui per un messaggio preciso, ossia che io ci credo. Non ci accontentiamo, vogliamo credere in questa rimonta che può portarci in finale di Champions. Gli incidenti di Liverpool? Condivido pienamente la posizione del presidente Pallotta, certi personaggi non hanno niente a che fare con lo sport. E rovinano una tifoseria grandissima, che è la prima a sostenere la squadra, per cui sono elementi da allontanare. Da piccolo volevo fare il ciclista, mia madre è trentina, tifavo per Moser, mio papà era appassionato di ciclismo, poi per fortuna ho scelto il calcio. Nel calcio per me è stato fondamentale Zeman, ancora sento addosso le fatiche della preparazione. Ha una grandissima cultura del lavoro, anche se a volte eccedeva con certe ripetute. Zdenek mi fa ridere ancora oggi quando andiamo a cena. Discorso scudetto chiuso? No, la Juve è favorita ma deve a giocare da noi all’Olimpico. Tramontata l’ipotesi Ancelotti in Nazionale? . Io ci credo poco al no di Carlo, c’è Costacurta di mezzo, lui e Mancini sono gli allenatori più adatti”.