DINAMISMO E INTELLIGENZA TATTICA: MAJER, LA SORPRESA SLOVENA DEL LECCE

Il Lecce, nuovamente in Serie A dopo 7 lunghissimi anni, ha risposto alle attese facendosi trovare pronto in queste prime giornate. Finora la formazione di Liverani ha raccolto 6 punti in 5 partite e i presupposti per lottare per la salvezza ci sono tutti. I margini di crescita dei salentini sono ampi, probabilmente il processo è ancora al 60%, ma in queste prime uscite, oltre al già noto Mancosu, è stato Zan Majer. Si tratta di un centrocampista arrivato lo sorso febbraio, da svincolato, per dare una mano dopo l'infortunio di Scavone. Lo sloveno, in poco tempo, è diventato un perno fondamentale della zona nevralgica contribuendo alla promozione in massima serie. Majer nasce a Maribor il 25 luglio del 1992 e, dopo alcuni anni trascorsi nei campi di periferia e nel settore giovanile, nel 2010 debutta in massima serie slovena con l’NK Aluminij. Le sue prestazioni gli consentono di ricevere le prime chiamate in Nazionale Under 21 e successivamente in Nazionale maggiore. Il suo rendimento, costante e sempre degno di nota, attira le attenzioni dell’NK Domzale, squadra che lo acquista nell’estate del 2012 e con cui a fine stagione alza al cielo la Coppa di Slovenia. Nel 2017, proprio dopo il trionfo in Patria, il Rostov gli punta i fari addosso e lo preleva a titolo definitivo portandolo Prem’er-Liga. In Russia si ritaglia subito il suo spazio e conclude la prima annata con 15 presenze condite da qualche assist. In questa prima parte di stagione, invece, il tecnico Valerij Karpin non gli concede alcuna chance e, dopo un periodo fatto di sole panchine, a gennaio avviene il divorzio con la risoluzione del contratto. Lo scorso 16 febbraio, il Lecce deve far fronte al brutto infortunio rimediato da Manuel Scavone e decide di puntare proprio sul classe 1992. Il 26enne approda in Salento in punta di piedi e in poche settimane si guadagna anche il posto da titolare rivelandosi una pedina fondamentale. La stagione si conclude con il ritorno dei giallorossi in A e in estate giunge non solo la riconferma in rosa, ma anche il rinnovo fino al 2022. Un importante attestato di stima meritato sul campo con prestazioni convincenti. In mezzo al campo Majer garantisce innanzitutto grande duttilità, ma soprattutto geometrie, visione di gioco e tanto dinamismo. Agisce principalmente da mezzala o trequartista e, come accaduto in passato, eccezionalmente può ricoprire anche il ruolo di regista davanti alla difesa. Tra le sue principali qualità si evidenziano, inoltre, un buon tiro da lontano e un ottimo dribbling tecnico, utile in particolar modo durante la fase di gestione dell’incontro. Grazie alla sua intelligenza tattica, conquista ancora la fiducia di Fabio Liverani e debutta in Serie A nella prima giornata contro l'Inter. Gara dopo gara cresce sul piano della personalità e contribuisce attivamente ai successi ottenuti contro Torino e Spal. Majer, nel frattempo tornato anche in Nazionale slovena, è pronto a rendersi assoluto protagonista e a trascinare il Lecce in questo complicato campionato. Magari con qualche bel gol dalla distanza... Foto: Torino sito ufficiale