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DINAMISMO, SOSTANZA E LOOK CHE RICORDA FELLAINI: CHOUDHURY, IL TALISMANO DEL LEICESTER

28.12.2018 | 10:00

Il Leicester vola sulle ali dell’entusiasmo e gioisce dopo i due successi, arrivati quasi in maniera inaspettate, contro due corazzate: Chelsea e Manchester City. Già, nessuno immaginava che le Foxes potessero raccogliere il bottino pieno in queste sfide a dir poco proibitive sulla carta. Invece, il campo ha emanato una sentenza del tutto inattesa e, in particolar modo tra i tifosi, si è diffusa rapidamente una credenza metropolitana legata a Hamza Choudhury. Infatti, dopo tanta panchina, il giovane centrocampista dal bizzarro look che ricorda Marouane Fellaini è sceso in campo dal primo minuto sia contro i Blues che contro i Citizens divenendo per tutti un vero e proprio talismano. Sarà soltanto una coincidenza? Probabilmente sì, ma in città ci credono veramente. Ormai la presenze di Choudhury è imprescindibile e il tecnico Claude Puel non può che tenerne conto. Il 21enne, finora rimasto nell’ombra, è pronto a rendersi protagonista nel massimo campionato inglese. Choudhury nasce a Loughborough, città situata nella contea del Leicestershire, il 21 ottobre del 1997 da madre bangladese e da padre di origini grenadine. Sin da subito inizia a giocare a calcio ammirando i campioni del passato, da Lampard a Beckham passando per Gerrard e Scholes. Inizialmente si diverte per strada con i suoi coetanei, ma nel 2004 sostiene e supera a pieni voti un provino per il Leicester City, club che intravede in lui qualità degne di nota. La dirigenza lo inserisce immediatamente nel proprio prolifico settore giovanile, Choudhury coglie subito l’occasione al volo e comincia a lavorare sodo per far sì che il suo sogno di diventare un calciatore professionista possa diventare presto realtà.

Nei vari campionati il suo talento spicca: visione di gioco, interdizione e aggressività, sono queste le principali doti messe in campo. Tutto ciò viene accompagnato da un invidiabile dinamismo che fa di lui un mediano di pura sostanza. Gli anni trascorrono e il classe 1997 viene promosso prima nella formazione Under 18 e poi nell’Under 23, con risultati confortanti. A quel punto il Leicester ritiene giusto svezzarlo e nel febbraio del 2016 lo cede al Burton Albion, club in piena lotta per la vittoria del titolo in League One. Nonostante si tratti della prima esperienza tra i professionisti, Choudhury si destreggia con disinvoltura e contribuisce attivamente alla promozione in Championship dei Brewers. Il Leicester è contento del suo rendimento e nella stagione seguente lo lascia crescere ancora con la maglia del Burton, con cui colleziona 22 convincenti presenze. Una volta rientrato alla base viene confermato in rosa e il 17 novembre del 2017 fa il proprio debutto in Premier League durante la sfida vinta per 2-1 contro il Tottenham. Da quel momento in poi il giovane, nel frattempo entrato nel giro della Nazionale inglese Under 21, si allena duramente per ritagliarsi il proprio spazio. Durante la scorsa estate rifiuta diverse richieste di prestito e resta alla corte di Claude Puel che, però, fino allo scorso 22 dicembre, in occasione della gara con il Chelsea, non lo tiene in considerazione. Ma contro i Blues di Maurizio Sarri arriva la grande occasione: maglia da titolare e le Foxes sbancano Stamford Bridge con un gol del solito Jamie Vardy. La settimana dopo, accade lo stesso contro il Manchester City: presenza dal primo minuto e vittoria per 2-1 davanti agli occhi increduli di Pep Guardiola. Ecco spiegato perché il 21enne è diventato ormai un idolo per i sostenitori delle Foxes. Choudhury ha ancora tanta strada da percorrere, ma nel frattempo si gode il momento e la simpatica etichetta di autentico talismano del Leicester.

Foto: Leicester City sito ufficiale