Dionisi: “In settimana ho avuto delle risposte positive. Serve cattiveria e determinazione”

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Alessio Dionisi, allenatore del Sassuolo, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara con il Bologna. Queste le sue parole: "Ci siamo rituffati sulla settimana per preparare la partita contro una squadra che sta facendo bene, ci siamo focalizzati subito sulla prossima, sperando di non ripetere gli stessi errori". Racic come sta? "Era venuto in panchina con due allenamenti, sapevo che sarebbe stato utile solo per pochi minuti. Si è allenato questa settimana ed è a disposizione. La condizione di chi si è allenato è buona, di chi non sarà della partita non ne parlo perché non vale la pena soffermarsi su questo". Non ci sarà Henrique come all'andata, avete rivisto quella gara magari per prenderne spunto? "La partita dell'andata è passata da un po'. Era stata una partita positiva tra due squadre che hanno identità e qualità. Chi giocherà al posto degli assenti farà bene. Ho visto intensità in settimana e lo dobbiamo riportare anche oggi e poi in partita". Che Bologna si aspetta di trovare? "È un Bologna in crescita che sta facendo bene, in casa ha lasciato pochi punti agli avversari. Hanno gamba, fisicità e giocano, vanno limitati per le loro qualità ma come tutte le squadre concedono e dovremo essere bravi a sfruttare le opportunità che ci concedono".
Come sta Kumbulla? "È arrivato ieri direttamente da Milano. Ieri ha fatto la prima parte con noi e così farà anche la prossima settimana, sperando che torni in campo la prossima o quella dopo. Lui è alla fine di un percorso, ora lo rimetteremo in gruppo giorno per giorno, domani non sarà della partita. Un difensore in più era nelle idee. E arrivato lui, a breve sarà a disposizione, è un ragazzo giusto, ha già dimostrato e ha grandi motivazioni. Poi sarà il campo a dare il verdetto. Per quanto riguarda il sistema, noi abbiamo un'idea e continueremo con quella, fermo restando che noi vogliamo fare punti, in base alle gare poi sceglierò avendo un difensore in più".
Soddisfatto del mercato? "Preferisco parlare del Bologna, non ne volevo parlare quando era aperto e nemmeno ora che è chiuso. Dobbiamo guardare avanti, assumerci la responsabilità e uscire dal momento con coraggio e carattere. Sono arrivati ragazzi giusti, per me è importante". Dopo Monza ha lanciato un monito ai suoi ragazzi e in particolare ai più esperti: è stato recepito? "Il mio monito non era per uno piuttosto che in un altro. Dobbiamo pensare alla gara, non pensiamo di scindere le due fasi, tant'è che nelle transizioni spesso si determinano i risultati e se noi non facciamo un'ottima fase difensiva di squadra ne pagano le conseguenze la squadra e le transizioni. Questo non mi era piaciuto nel primo, questo mi era piaciuto nel secondo, come qualità di gioco avevamo fatto meglio nel primo perché avevamo provato poco il sistema di gioco. Dobbiamo continuare a spingere da un punto di vista della cattiveria agonistica, dobbiamo metterne di più. Il mio monito era quello, in settimana ho visto delle risposte. Poi a me le scelte, di solito giuste quando fai risultato e sbagliate quando non lo fai, ma io devo mantenere equilibrio". Foto: twitter Sassuolo