Su Laurienté: “Il ragazzo è arrivato quasi da sconosciuto per tanti e si è inserito benissimo, non era facile. Ha fatto tanto, in alcune partite la squadra si è aggrappato a lui e lui ha preso la squadra per mano. Lui un mese fa ha detto che questa è la sua miglior stagione, parlava a un mese dalla fine non avendo giocato le prime 4 e la dice lunga su quello che ha fatto in uno scorcio di campionato. Deve essere bravo lui e dobbiamo essere bravi noi. In questa settimana ha approcciato nella maniera giusta. A un certo punto sembrava che le aspettative fossero state accontentate, se ne parlava troppo per me. Ha le qualità per determinare, lo ha fatto, ma non basta. In certi momenti un giocatore può pensare che le sue qualità individuali possono bastare ma non possono bastare, squadre hanno iniziato in modo diverso contro di lui, lo raddoppiano, è normale che sia così, lo abbiamo constatato, e questo deve essere un motivo di autostima e al tempo stesso di crescita perché non si può limitare a quello che ha fatto e sono convinto che questo periodo dove poteva fare di più ma il suo l'ha fatto gli serviranno per le prossime partite e per la crescita futura".