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Dionisi: “Meno possesso e più verticalità, non siamo quelli di mesi fa. Soddisfatto, devo sfruttare la qualità offensiva”

12.04.2022 | 09:45

Nel corso di un’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, l’allenatore del Sassuolo Alessio Dionisi ha parlato della sua esperienza neroverde: “Non sapevo se sarei stato all’altezza, non mi interessa che si noti la mia impronta. Contano la crescita della squadra e i miglioramenti dei singoli. Io ho le mie idee, però poi mi lascio anche guidare dalle caratteristiche dei giocatori. La palla ai nostri attaccanti non va portata, ma data il prima possibile: allora facciamo meno possesso e proponiamo un calcio più verticale. Di sicuro adesso il Sassuolo non è quello di quattro mesi fa”.

Dionisi prosegue: “Non ho sentito pressione perché ero consapevole della situazione. Ero convinto che fosse un’esperienza molto stimolante oltre che difficile. Ora sono soddisfatto di quanto stiamo facendo. Un allenatore deve avere tante sicurezze, altrimenti non può trasmetterle agli altri. Però mi metto ogni giorno in discussione”.

Sulla forza offensiva della squadra: “Il Sassuolo ha molta qualità in avanti e io devo sfruttarla. Quindi chiedo un sacrificio a tutti per poter essere pericolosi. E pretendo che i ragazzi vadano a chiudere l’azione con il tiro molto spesso anche per un discorso strategico: se non vai al tiro, hai meno tempo e possibilità di organizzare la fase di non possesso. Poi ovviamente io preferisco ipotizzare di fare un gol in più dell’avversario e non di prenderne uno in meno, ma dipende tutto dall’equilibrio: chiunque vorrebbe difendere tenendo la palla, ma non è facile”.
Foto: Twitter Sassuolo