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Dionisi: “Mi aspetto un Bologna ferito. Non voglio una squadra che pensi già alla sosta”

11.11.2022 | 13:00

Alessio Dionisi, allenatore del Sassuolo, ha presentato in conferenza stampa la gara contro il Bologna, che chiuderà il 2022 degli emiliani.

Queste le sue parole: “Appena finita la partita ho chiesto di pensare al Bologna perché è l’unica cosa che conta. Ci sarà tempo per pensare al futuro, il nostro futuro si chiama Bologna e dovremo essere mentalizzati su questa partita”.

Questa partita sposta in chiave bilancio di questa prima parte di stagione?
“Ogni partita può spostare un pochino, l’esito non può cambiare la mia opinione, l’atteggiamento potrebbe farlo e ho ancora in mente la partita di Empoli che non mi è andata giù: non dobbiamo ripetere gli stessi errori”.

Che Bologna si aspetta? Mi aspetto il Bologna, una squadra con interpreti bravi, del nostro livello, che gioca un derby sentito e con pubblico, ed è una squadra in salute, il Bologna sta facendo bene. Dobbiamo rispettarlo, al tempo stesso motivati e convinti delle nostre qualità, per fare partita contro il Bologna”.

Berardi può giocare da titolare? “Vediamo, è ancora presto per dirlo, abbiamo un allenamento e mezzo ancora, domani c’è giusto la rifinitura tattica per la partita. Sicuramente ha più minuti di quelli che ha giocato nella partita precedente”.

Cosa hai fatto per ricaricare il Sassuolo contro la Roma? “Bisognerebbe parlarne un po’ perché ogni squadra ha dietro una storia, la storia recente dell’anno scorso racconta quello che siamo, e dice che siamo migliorati e non siamo cresciuti ancora. Siamo ricaduti nello stesso errore di superficialità dell’anno scorso perché tatticamente la gara l’abbiamo interpretata bene, non puoi dare per scontato nulla perché l’equilibrio è sottile in ogni partita, sia essa una gara come Verona-Juve di ieri con due squadre con classifica diversa, o noi e l’Empoli con classifica in equilibrio, poi ci sono gli episodi e le motivazioni che spostano questo equilibrio, bisogna rendersi conto che non esiste fortuna e sfortuna, sono motivazioni e volontà”.

Pensi di poter giocare con Laurientè, Pinamonti, Traore e Berardi insieme?
“Non è ancora arrivato il momento di fare queste scelte, poi spero che questa possibilità arriverà presto. Quello che è certo è che Berardi e Laurientè non hanno mai potuto giocare insieme, ora c’è il Bologna e la sosta, l’allenamento è importante per capire chi giocherà domani”.

Foto: twitter Sassuolo