Dionisi su Raspadori: “Non è scontento, evidentemente volevano vendere qualche giornale in più”
Alessio Dionisi, tecnico del Sassuolo, è stato premiato a Siena con la Briglia d'Oro. Ecco le sue parole alla stampa presente: "Questa è una grande soddisfazione, due anni fa ero dall'altra parte e deve essere uno stimolo per tutti. Non lo avrei mai detto di arrivare dove sono, spero di rimanerci il più possibile". Fino a che punto è soddisfatto del Sassuolo? "Fino alla dodicesima giornata. Poi alla tredicesima spero di essere più soddisfatto. Siamo a buon punto ma dobbiamo migliorare sotto tanti punti di vista. Possiamo essere più squadra". Qual è la soddisfazione di allenare un giocatore come Frattesi? "Provo soddisfazione ad allenare tanti giocatori. Davide era sconosciuto ai tanti in Serie A, ora deve continuare a dimostrare. È difficile confermarsi ed è presto per dare sentenze". Il mercato di gennaio è una preoccupazione? "No, io adesso penso alla prossima giornata di campionato, a prepararla al meglio e al ritorno dei campionati. Il mercato è per i giornalisti e per i dirigenti. Non so se potremo perdere dei big, spero di no ma se la società, insieme all'allenatore, dovesse decidere di cedere un calciatore ne arriverebbe certamente uno altrettanto bravo". Che valutazione fa su Raspadori? "Chi ha scritto che si lamenta per aver giocato poco lo ha fatto per vendere i giornali. Avesse chiesto a me o a Giacomo sarebbe stato smentito. Realmente non c'è niente di vero. Se è sereno chiedetelo a lui, io vi dico di sì. È bravo e ha il futuro nelle sue mani. Se parlate di lui è peggio per il Sassuolo e per il ragazzo, un classe 2000 che deve stare tranquillo".
Foto: Twitter Sassuolo