Disastro Manchester United. Numeri impietosi. ten Hag e Onana nel mirino delle critiche
Il
Manchester United chiude il girone di
Champions all'ultimo posto, finendo fuori da tutto in Europa. Una stagione fallimentare sotto tutti i punti di vista, viste anche le spese folli fatte in estate, con oltre 250 milioni spesi sul mercato. La dirigenza farà in queste ore le proprie valutazioni, con la posizione di ten Hag che appare davvero in bilico, visto anche il sesto posto in Premier, lontani della zona Champions. I numeri non mentono. Solo 4 punti conquistati in sei giornate, 8 punti persi da situazioni di vantaggio, 4 sconfitte di cui 2 in casa come non accadeva nella fase a gironi dal 1996/97, 15 gol concessi che diventano un record assoluto per una squadra di Premier League. E ancora, solo quattro squadre inglesi hanno chiuso il girone di Champions all'ultimo posto: il Blackburn nel 1995/96, il City nel 2011/12 e il Man United per due volte, nel 2005/06 e appunto nel 2023/24. Il Manchester United ha perso il 50% delle gare disputate finora in stagione in tutte le competizioni, nella sua storia peggio aveva fatto solo nella stagione 1933/34, quando la percentuale di sconfitte, pur con meno partite giocate, era del 61%. Nel mirino delle critiche sono finiti ovviamente l'allenatore ten Hag e Onana, il fiore all'occhiello del mercato estivo, pagato oltre 50 milioni dall'Inter, autore di papere clamorose in diverse partite. Insomma, investimenti assurdi, per zero risultati. Il vecchio United, che spaventatava l'Europa con Sir Alex Ferguson, al momento, è solo un ricordo. Foto: twitter personale