Djuricic: “C’era chi pensava che non sarei tornato alla Samp per Giampaolo, ma entrambi siamo cambiati”
Filip Djuricic,
tornato alla Sampdoria, ha parlato al canale
YouTube di
Dazn della sua seconda esperienza in blucerchiato:
"Conosco tutti, diciamo che è stato molto più facile che andare da un'altra parte, mi piacciono il sole e il mare, i tifosi: non è stato così difficile. Quando sono arrivato per la prima volta, avevo poche persone con cui potevo parlare. Sapevo solo l'inglese e niente di italiano, ora lo insegno ad altri. Do una mano perché so che non è facile quando vieni da fuori". Poi, sul rapporto con
Giampaolo:
"Siamo cambiati entrambi. Oggi ho 30 anni e so ragionare meglio. Mettendo tutto sul piatto, la migliore soluzione per me era venire qui. Qualche squadra pensava non venissi qui perché c'era mister Giampaolo ma siamo adulti, non siamo permalosi. Abbiamo parlato. Sappiamo che ero giovane, non ero nelle condizioni di adesso e, dopo cinque minuti, abbiamo concordato che la strada della Sampdoria era quella giusta. Poi, sai, nel calcio tante cose sono esagerate. Io ero arrabbiato perché non giocavo, tante volte neanche convocato, ma questo fa parte della vita di un calciatore". Infine, tornando indietro al periodo di tempo trascorso al
Sassuolo:
"È stato importante De Zerbi, che voleva giocare il calcio che mi piaceva. Non pensavo a segnare o fare due-tre assist, contava giocare bene. Era molto più facile che in passato e mi è dispiaciuto che se ne sia andato". Foto: Instagram Sampdoria