DJURICIC, LAMPI DI GENIO
14.03.2021 | 14:42
“Un altro al mio posto avrebbe smesso“. Questo raccontava, qualche mese fa, Filip Djuricic che non ha mai fatto mistero delle difficoltà incontrate nel corso della propria carriera. Da astro nascente e futura promessa del calcio mondiale e acquisto più caro del Benfica a elemento misterioso alla Sampdoria, dove non giocava mai.
Poi la svolta con l’incontro con quello che, nel tempo, è diventato il suo mentore: Roberto De Zerbi. L’allenatore dapprima lo chiama al Benevento e, poi, lo porta con sé al Sassuolo.
I due stringono un rapporto molto stretto che, però, non evita qualche incomprensione o litigio ma sempre costruttivi. “Ho un rapporto straordinario con lui, a volte succedono casini ma l’importante è che ci vogliamo bene”, l’ammissione del talento serbo del Sassuolo.
Di talento, Filip, ne ha davvero tanto. Alle volte, magari, si prende qualche pausa di troppo ma sulle sue qualità tecniche non ci sono dubbi. L’incontro con De Zerbi, la fiducia che il tecnico bresciano ha da subito riposto in lui e il lavoro quotidiano hanno permesso a Djuricic di diventare un giocatore completo e, soprattutto, decisivo, come dimostrato dalla rete realizzata ieri contro il Verona, la quinta stagionale su ventidue presenze. E non chiamatelo più solo trequartista perché ora il talento serbo è diventato calciatore totale, capace di giocare a tutto campo. E chissà che l’avvenuta maturazione non gli valga la chiamata di qualche big europea in modo da poter coronare il sogno di giocare la Champions League. Sempre che l’Europa non arrivi proprio con il Sassuolo.
Foto: twitter ufficiale Sassuolo