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Domani il sorteggio del calendario, ecco cosa dice il regolamento

23.06.2022 | 10:09

Domani alle 12 scopriremo la nuova Serie A. Sarà proprio a quell’ora infatti, che verranno svelati i calendari della prossima stagione. Una stagione da considerarsi infinita, con 10 mesi di partite. Si inizierà prima rispetto agli anni passati, un torneo che sarà, caratterizzato dalla lunga pausa, quasi due mesi, per dar spazio alle nazionali di disputare il Mondiale. Il fischio d’inizio è programmato per il 13 di agosto. Si giocherà fino al 4 di giugno. Ma occhio alle soste, che potrebbero cambiare ulteriormente lo scenario. La prima è in programma dal 19 al 27 settembre per lasciare spazio alle gare di Nations League. La seconda invece è prevista tra 20 e il  26 marzo per lasciare spazio alle partite di qualificazione a Euro 2024. La pausa più lunga ovviamente è quella che inizierà il 13 novembre e si concluderà il 4 gennaio quando conosceremo anche i nuovi campioni del mondo. Le partite infrasettimanali saranno quattro e si disputeranno il 31 agosto, il 9 novembre, il 4 gennaio e il 3 maggio.

Per quanto riguarda invece la composizione del calendario, ci saranno da rispettare tanti criteri, che hanno creato non poche polemiche. Di seguito le modalità per la composizione del calendario

– Visto il calendario asimmetrico, una partita non avrà il proprio ritorno prima che siano stati disputati altri 8 incontri;
– Non vi possono essere più di due coppie di incontri consecutivi in casa e/o in trasferta per girone;
– Nel caso in cui vi siano due coppie di incontri consecutivi in casa e/o in trasferta, una coppia di incontri deve necessariamente essere in casa e l’altra in trasferta;
– Nei quattro turni infrasettimanali feriali non potranno essere disputati i derby di Milano, Torino, Roma, quello toscano e campano, oltre alle gare tra Atalanta, Inter, Juventus, Lazio, Milan, Napoli e Roma;
– Alla prima e all’ultima giornata non potranno essere programmati i derby. Questi dovranno comunque svolgersi in giornate differenti;
– Non può essere ripetuto alcun incontro (stessa partita alla stessa giornata, con lo stesso ordine casa/trasferta) rispetto al calendario 2021/2022;
– Nella prima giornata non possono incontrarsi, indipendentemente dall’ordine casa/trasferta, società che si sono già incontrate nella prima giornata dei due campionati precedenti;
– Nell’ultima giornata non possono incontrarsi, indipendentemente dall’ordine casa/trasferta, società che si sono già incontrate nell’ultima giornata dei due campionati precedenti;
– Le società partecipanti alla Champions League (Milan, Inter, Juventus, Napoli) non possono essere sorteggiate con società partecipanti all’Europa League (Lazio e Roma) e alla Conference League (Fiorentina) nelle giornate successive ad un turno di Europa League/Conference League.

Foto: Twitter Milan