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Domenica 19 giugno: il Milan faccia chiarezza (per i tifosi). Il caso Sanches insegna

19.06.2022 | 00:01

È sempre così. Tu puoi lavorare per mesi e mesi, come ha fatto Paolo Maldini per Renato Sanches, aspetti il via libera per settimane intere. Sapendo di correre un rischio: già, perché tu hai le idee, hai strappato il sì del diretto interessato, hai un accordo sull’ingaggio e una cifra base di 15-18 milioni per il cartellino, visto che stiamo parlando di un centrocampista del Lille con il contratto in scadenza tra un anno. Ora, è bello aspettare quando sei sicuro del fatto tuo, ma poi una nuova proprietà deve prima rinnovarti il contratto (forse avrebbero dovuto farlo prima) e poi dare il via libera per chiudere l’operazione. Tutto questo il Milan non l’ha fatto, una manna per Campos, nuovo responsabile di mercato del Paris Saint-Germain, che non vedeva l’ora di piombare sulla preda. Anche perché conosce bene Renato Sanches, vuole fare la spesa rapidamente, e può raddoppiare i 15 milioni circa che il Milan avrebbe messo a disposizione. Dagli spifferi francesi del pomeriggio alle conferme delle ultime ore: Sanches viaggia verso il PSG, la nuova proprietà rossonera ha come minimo il dovere di riflettere. Domenica 19 giugno: il Milan faccia chiarezza. Presto. Subito. È già tardi.

Foto: Twitter Lille