Donadoni: “De La? Qualcosa ha imparato, ma il calcio non è il suo forte. Su Ancelotti e Verdi…”
21.08.2018 | 12:27
Roberto Donadoni, ormai ex tecnico del Bologna, ha parlato di Carlo Ancelotti e non solo sulle pagine de La Gazzetta dello Sport in vista della sfida tra Napoli e Milan: “Napoli mi è rimasta sulla pelle per il suo modo unico di vivere il calcio. Il modo di vivere la squadra in modo viscerale è unica al mondo. Ancelotti? Non ha bisogno di consigli visto che ha vinto in tutte le grandi piazze d’Europa. Credo solo che dovrà un po’ snaturarsi rispetto alla sua educazione di campagna. A Napoli la gente ha bisogno del contatto fisico, perché tutti amano l’azzurro. Ma lui lo ha già capito e ha comprato casa. La stavo cercando anche io, prima dell’esonero nel 2009. ADL e il calcio? Sicuramente qualcosa ha imparato, ma il calcio non è il suo forte. Ed è logico per un presidente. Però i risultati del club sono stati eccellenti e la scelta di Ancelotti per il dopo Sarri è stata un gran colpo. Verdi? Era il momento di spiccare il salto di qualità. A Napoli hanno capito perché a gennaio disse di no, ora è pronto. Un consiglio a Carlo? Uno sì: quando gioca a tresette col presidente, lo lasci vincere”.
Foto: Bologna Twitter