Donnarumma: “L’addio di Mancini è stato inaspettato. Scudetto? Dico lotta Napoli con le milanesi”
29.08.2023 | 09:42
Gianluigi Donnarumma, portiere del PSG e della Nazionale, è intervenuto ai microfoni di DAZN per parlare di Nazionale e Serie A.
Queste le sue parole: “Nessuno si aspettava l’addio di Mancini. L’ho sentito, abbiamo parlato, l’ho ringraziato perchè abbiamo fatto la storia. Purtroppo c’è stata la non qualificazione al Mondiale, ma abbiamo fatto la storia vincendo l’Europeo e resterà per sempre. Spalletti non l’ho mai conosciuto, ma dopo quanto fatto a Napoli può fare super bene e grandi cose”.
Segui la Serie A? “Ho visto l’Inter, seguo sempre. Penso che sia un grande campionato, sono tutte ottime squadre. Il Milan ha fatto una grande squadra cambiando tanti giocatori che si sono già ambientati bene, Pioli lavora molto bene. L’Inter sappiamo quanto è forte, il Napoli ha vinto lo scudetto, tanti possono giocarselo fino alla fine, ma credo che sarà una lotta a tre tra il Napoli e le milanesi”.
Osimhen, Lautaro e Giroud che attaccanti sono? “Conosco bene Lautaro perchè mi ha fatto un po’ di gol. Osimhen è una forza della natura ma non lo conosco, penso possa dire la sua nella classifica cannonieri”.
Ti manca l’Italia? “All’inizio era normale che un po’ sentissi la mancanza. Giocare in Italia è diverso, sei a casa tua ed è tutto diverso. Ora sto molto bene, mi sono abituato, ancora non mi manca ma l’Italia manca in tutto ed è normale. Una volta al mese torno e sto molto bene”.
Sulle critiche: “Sono abituato alle critiche. È normale che senti sempre che è colpa tua e un po’ dà fastidio, specie se arriva dall’Italia, ma adesso mi sono abituato. Ora sto bene, ho tanta serenità, ho voglia di dimostrare e sono molto sereno”.
Tutti danno la colpa a Mancini per l’addio… “Di Mancini posso dire che ha dato tanto, ci ha fatto stare bene e giocare bene. I giorni in Nazionale erano veramente belli, stavamo bene insieme, con uno staff spettacolare. Posso solo ringraziarlo per quanto mi ha dato e per quanto ha dato all’Italia”.
Quanto ti manca Mihajlovic? “Manca tanto, l’ho sentito anche un po’ prima che venisse a mancare. Ci siamo fatti una risata, per me Sinisa è stato un secondo papà, calcisticamente e umanamente mi ha dato tantissimo. Io ho fatto il minimo che potessi fare per lui, mi manca tanto. Le chiamate che avevamo erano molto belle, sono cose che restano per sempre e mi manca tanto”.
La favorita per lo scudetto? “Penso che ci siano un po’ di squadre che possono lottare fino alla fine. Inter, Napoli, Milan, sarà una Serie A molto combattuta e ci divertiremo”.
Foto: Instagram personale