Donnarumma oltre Raiola: il lavoro diplomatico, l’attesa del Milan e uno spiraglio che diventa fiducia
Diciamo la verità, sta diventando una storia stucchevole. Parlare ogni giorno della vicenda
Donnarumma-Milan non è il massimo della vita. Ma di sicuro non lo abbiamo voluto noi. In una situazione di normalità il portiere avrebbe accettato la proposta da circa cinque milioni a stagione, avrebbe messo una bella firma e si sarebbe dedicato con spensieratezza agli Europei Under 21. Invece no, complichiamoci la vita. La presenza di
Raiola ha fatto la differenza, ma da lunedì scorso molte cose sono cambiate. Lo spiraglio di lunedì, 15 per cento di possibilità, si è allargato a dismisura. La famiglia è stanca, il caos mediatico e la presenza dei social hanno dato quasi il colpo di grazia. Ora si vuole andare oltre
Raiola. Meglio: si vuole dire a Raiola
"accettiamo il prolungamento e chiudiamola qui". E per lo stesso agente sarebbe un metodo per evitare altro caos, per tutelare il rapporto con il suo assistito e per regalare un minimo di serenità allo famiglia
Donnarumma. Si sta lavorando su questa strada, magari all'insegna del
"meno si parla, meglio è". E pazienza se vengono fuori le foto dell'incontro tra la famiglia e
Montella di ieri. Anzi, forse è meglio. Perché quelle immagini rappresentano la sintesi di un mondo che rispetto a qualche giorno fa può capovolgersi.
Raiola o non Raiola. In nome del
Milan.
Foto: Twitter Milan