Donnarumma: “Orecchini e tatuaggi? No, mio padre non vuole. Il rapporto con Buffon…”
Gigio Donnarumma, 17enne portiere del
Milan e già vice di
Buffon in Nazionale maggiore, ha rilasciato una bella intervista ai microfoni di
Rai Sport:
"Cosa rispondo a chi mi definisce un predestinato? Io cerco di lavorare e di impegnarmi sempre al massimo, con tanta umiltà, perché è questa la prima cosa che mi hanno insegnato i miei genitori. Lontano come immagine dal cliché dei calciatori di oggi? Non ho nemmeno un tatuaggio perché mio padre non vuole. Mi dice sempre 'né tatuaggi né orecchini' e io non ne avrò mai. Buffon? Con Gigi ho un bellissimo rapporto, in queste prime convocazioni mi ha aiutato tanto e in allenamento seguo tutto quello che fa, studio ogni cosa perché voglio imparare tutto da lui. Raiola ha detto che sono un Modigliani da 170 milioni? Nessun capogiro! Sento sempre le dichiarazioni del mio procuratore. Io penso sempre a divertirmi perché il divertimento è la base di tutto, in questo mestiere e non solo. Soprattutto penso al Milan ed a fare meglio possibile per la mia squadra, allenandomi e giocando sempre con impegno. Il soprannome Gigio? Me l’hanno affibbiato quando andavo alle medie e da lì non me lo sono tolto più di dosso". Foto: Twitter Nazionale italiana