DOPPIETTA IN CHAMPIONS E PRIME PAGINE FRANCESI: CHI È NGAL’AYEL MUKAU, IL 2004 CHE HA AFFONDATO IL BOLOGNA

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Se L'Equipe, uno dei principali quotidiani francesi, piazza in prima pagina il tuo volto e sei un giocatore del Lille, allora o l'hai combinata grossa, o sei il protagonista di una notte indimenticabile. Per fortuna di Ngal'ayel Mukau si tratta della seconda opzione. Il classe 2004, è reduce da una pesantissima doppietta rifilata al Bologna, che perde l'ennesimo treno Champions, e si allontana sempre di più dalla possibilità di rientrare nella zona play-off, ora distante 5 punti. Prima la doppia conclusione (la seconda quella buona) dopo un errore clamoroso scaturito da una rimessa laterale rossoblu, poi un inserimento in area di rigore con successiva conclusione in porta a spiazzare Skorupski, su assist di Fernandez-Pardo, che più volte in precedenza aveva provato a mandare in porta con verticalizzazioni degne di nota. Due gol che sanno di consacrazione, per un mediano che quest'anno a Lille sta dimostrando ottime cose. Giocatore estremamente tattico Mukau, che per caratteristiche può ricordare quel Koné che tanto bene sta facendo in Nazionale francese e con la Roma: buone doti di regia, polmoni, tanto pressing, qualità e sostanza. "È stata un'ottima gara per noi. Continuiamo a pensare partita per partita, non è ancora finita. Era la prima volta che giocavo un po' più in alto in campo: in origine ero un centrocampista difensivo, ma l'allenatore voleva provare qualcosa di nuovo" ha dichiarato nel post partita. In effetti, il numero 17 nella gara di ieri ha agito nella posizione di trequartista, galleggiando in quelli spazi intermedi che creano estrema difficoltà al Bologna di questa stagione. Primo a uscire in pressing, organizzatore della pressione della squadra, finalizzatore...insomma una partita da calciatore totale. Proprio come dichiarato nell'intervista, Mukau nasce mediano, e si innamora del pallone nelle giovanili del Malines, in Belgio, sua città natale. Una parentesi nel Zulte Waregem, il primo contratto da professionista nel 2022, e poi la chiamata del Lille, quest'anno. Il club francese vede nel giovane centrocampista un talento da plasmare, e quest'estate versa nelle casse del Malines 5 milioni di euro. Prima un salto nella seconda squadra, ma poi immediatamente inserito nella lista che conta, il centrocampista congolese ha fin da subito manifestato qualità superiori. Ieri sera i primi gol col Lille (oltre che da professionista), entrambi scaturiti da movimenti che denotano una spiccata intelligenza tattica. Ma la prestazione in Champions, non è da elogiare soltanto per la doppietta, ma anche per il grossissimo lavoro svolto per la squadra, con e senza palla. Un plauso per la grande crescita del giocatore, va per forza di cose anche a Bruno Genesio, che ha plasmato un Lille a sua immagine e somiglianza. Bravissimo nella tattica, ancor di più nell'infondere fiducia nei giocatori, Genesio è il vero volto di questo Lille "ammazzagiganti": le vittorie con il Real e l'Atletico sono il manifesto della qualità di questa squadra, e chiaramente del suo condottiero. E Mukau, è proprio il frutto del lavoro di questo allenatore, padre ancor prima che tecnico, in grado di far sbocciare talenti e di conservarli alle intemperie dei giudizi. Come è frutto del lavoro del tecnico francese anche l'esplosione di Fernandez-Pardo, altro talentino (citato prima) già adocchiato dalle big d'Europa. Ora i suoi ragazzi sono quarti in Ligue 1, e in piena zona play-off in Champions, a 10 punti...e non intendono fermarsi. Per Ngal'ayel, invece, questo mese non è giunta soltanto la soddisfazione della doppietta in Champions, ma anche la prima chiamata con la massima selezione congolese, il 16 novembre 2024. Segnatevi il suo nome, perché ne risentiremo parlare. Foto: Instagram Lille