Dovbyk a secco, difficile convivenza per Dybala e Soulé: l’attacco della Roma
02.09.2024 | 11:46
Dopo le prime tre partite di campionato la Roma ha conquistato sul campo solamente due punti (pareggi con Cagliari e Juve, sconfitta con l’Empoli), ma il dato più allarmante è l’unica rete registrata fino ad ora nella sezione “gol fatti” (Shomurodov contro l’Empoli). De Rossi deve risolvere un problema che rischierebbe di non sfruttare tutta la qualità tecnica a disposizione dei giallorossi: la difficile convivenza in campo di Dybala e Soulé. I due argentini, infatti, amano calpestare le stesse aree del campo e, quindi, risultano incompatibili. Il tecnico della Roma ha provato a schierarli insieme dal primo minuto contro l’Empoli ma non ha ottenuto risultati incoraggianti, anzi. Proprio prima del match di ieri sera contro la Juventus, De Rossi si è espresso così sulla scelta di tenere in panchina Dybala e di schierare Soulé: “Li abbiamo visti insieme. Tutti hanno voglia di vedere giocatori di qualità insieme, ma ci vuole anche equilibrio. Difendere in maniera diversa può aiutare a sostenerli, giocando anche con centrocampisti più difensivi e muscolari. Sono due che corrono comunque. Oggi (domenica) è stata una scelta tecnica, Dybala col Verona l’anno scorso ha sofferto Cabal. A tutti piace vedere giocatori offensivi, però poi devi marcare Yildiz. Arrivare a farli giocatori tutti insieme”. Equilibrio, dunque, è quello che ad oggi De Rossi non trova con i due argentini in campo. Poi c’è un’altra situazione da sbrogliare: Dovbyk, capocannoniere della scorsa Liga, è a secco dopo le prime tre gare. Tanti palloni sporchi ripuliti e giocati, tante sponde ma poche palle gol, poche anzi quasi nessuna grande occasione da rete. Ieri è stato marcato stretto da Bremer e Gatti ma ci si aspetta di più dall’attaccante ucraino, acquistato per rendere più cinico l’attacco giallorosso.
Foto: Instagram Roma