Ultimo aggiornamento: domenica 22 dicembre 2024 22:55

Dovbyk “The Machine”, ecco chi è il nuovo bomber della Roma

31.07.2024 | 23:15

Artem Dovbyk sarà un nuovo giocatore della Roma. Il club giallorosso ha trovato l’accordo con il Girona e domani verranno apposte le firme sul contratto. Le cifre sono quelle svelate da Gianluigi Longari già qualche giorno fa: circa 39 milioni tra parte fissa e bonus, ricordiamo che la clausola era di 40 milioni, più un percentuale sulla rivendita che verrà riconosciuta al club spagnolo. Dovbyk ha compiuto 27 anni lo scorso 21 giugno, nel pieno di Euro 2024 a cui ha preso parte con la sua Ucraina: esperienza conclusa con zero goal in tre presenze e una bruciante eliminazione alla fase a gironi. Ma la stagione in Spagna è stata di tutt’altro spessore. 24 i goal in 39 presenze totali, tutti arrivati in Liga dove si è laureato ‘Pichichi’ della competizione con una lunghezza di vantaggio su Sorloth del Villarreal. Un bottino tale da trascinare il Girona fino al terzo posto finale e a uno storico approdo alla nuova Champions, dopo aver a lungo flirtato col clamoroso ‘golpe’ grazie al primo posto mantenuto per diverse giornate prima del sorpasso subìto dal Real Madrid.

La società catalana lo ha acquistato per poco meno di 8 milioni un anno fa dal Dnipro-1 (club ucraino scioltosi proprio di recente per problemi di natura economica), dove Dovbyk si era messo in mostra anche nel contesto europeo: cinque goal nella Conference League 2022/23 e uno nei preliminari della Champions successiva, poco prima dell’approdo in Spagna dove ha messo a referto la seconda miglior stagione della sua carriera in termini realizzativi.

Nel febbraio 2022, con l’inizio della guerra con la Russia, Artem Dovbyk è stato accusato di essere un “moscovita” per aver risposto in russo a un giornalista dopo il gol contro la Scozia. Tuttavia, questa accusa ignora le sue radici: Dovbyk è cresciuto a Cherkasy, un importante centro chimico dell’Ucraina sovietica durante la Guerra Fredda, dove l’uso del russo era comune. Per dimostrare il suo impegno verso il paese, Dovbyk ha partecipato al “Global Tour for Peace”, un’iniziativa organizzata dalle due principali squadre di calcio ucraine, Dinamo Kiev e Shakhtar Donetsk. L’evento aveva l’obiettivo di raccogliere fondi per i rifugiati della guerra. La realtà delle sue origini e il contesto storico mostrano una situazione ben diversa da quella percepita inizialmente.

Adesso per Dovbyk ci sarà una nuova avventura in Italia. E Roma sogna con il suo nuovo numero nove.

Foto: Instagram Dovbyk