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DRAGOVIC DI SUCCESSO

16.03.2013 | 09:29

Il suo nome è tutto un programma: Aleksander Dragovic. Già, il difensore del Basilea sembra uscito da un’idea J. K. Rowling, starebbe benissimo in uno dei capitoli della saga di Hanry Potter. Il Milan sembra in pole position per mettere a disposizione di Allegri un giovanissimo centrale che in Svizzera sta impressionando per continuità di rendimento. E qualche uscita alla…Balotelli. Leggendo il suo curriculum sembra un colpo (quasi) sicuro, se escludiamo il carattere esuberante. Perchè, oltre alle acclarate doti atletiche e fisiche (alto 1.85), c’è una base di esperienza a livello internazionale che lo catapulta nell’Olimpo dei baby più interessanti d’Europa. Insomma, dentro il campo va alla grandissima, fuori un po’ meno. Chi è questo Dragovic? Cerchi su Youtube qualcosa. Il primo video della lunga lista dice qualcosa: il difensore segna un bel gol di testa (il 2-1), festeggia, poi saluta i tifosi e fa il gesto dell’ombrello. Chiaramente viene espulso. Sbagliare capita, cerchiamo su Wikipedia. Notizie così così: durante i festeggiamenti per la vittoria della Super League prende a colpetti la “pelata” del consigliere federale Ueli Maurer. Imbarazzo e scuse di rito. Forse ha visto troppe puntate del The Benny Hill Show. Dragovic è nato a Vienna nel 1991 in una comunità serba: austriaco sulla carta d’identità, ma nella vita tifa Stella Rossa di Belgrado. Inizia a giocare a calcio nell’Austria Vienna quando era un ragazzino delle elementari. Passo dopo passo brucia tutte le tappe, prima giocando nella squadra B, poi entrando quasi per diritto divino tra i grandi all’età di 17 anni. Tre stagioni più tardi viene acquistato dal Basilea, l’undici più forte della Svizzera. Ci mette un attimo a prendersi le chiavi della difesa: sente la musichetta della Champions League,  vince la Coppa e il campionato. Finora 63 presenze e 3 gol, più il premio di miglior difensore della Super League. Neanche a dirlo: Dragovic è da sempre nel giro della Nazionale austriaca. Adesso è un pilastro di quella maggiore allenata da Marciel Koller. Il Milan è vicinissimo a Dragovic. Ma immaginate una situazione: Milanello, contrasto un po’ più duro del normale con Balotelli. Scappate se potete…