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DRAXLER, RAGAZZO D’ORO

17.03.2013 | 09:52

Quello di Julian Draxler è uno dei nomi particolarmente caldi, una sorta di evergreen buono per tutte le stagioni del mercato. Ma attenzione ai giochi di parole, perché il talentuosissimo trequartista dello Schalke 04 “green” lo è veramente, non avendo ancora compiuto 20 anni. Nasce infatti a Gladbeck, nella Ruhr, il 20 settembre del 1993 e la sua è una storia da predestinato, da uno che le tappe non le percorre, le brucia. Milita nel suo attuale club dalla tenera età di 8 anni e a Gelsenkirchen svolge tutta la trafila delle giovanili, dai pulcini all’under 19. Fino al 15 gennaio 2011, quando l’allenatore dei tempi, quel Felix Magath che a Torino (sponda Juve) non dimenticheranno mai, lo fa esordire in prima squadra nel match casalingo contro l’Amburgo: Draxler sostituisce Rakitic al minuto 83 e diventa il più giovane giocatore di tutti i tempi dello Schalke in Bundesliga. Tre giorni dopo la società gli fa firmare il primo contratto da professionista, scadenza 2014, e conclude l’annata con 15 presenze ed un gol all’attivo. Su di lui iniziano a posare gli occhi gli scout di tanti top club ed il presidente Clemens Tonnies, per cautelarsi, lo convince a prolungare fino al 2016. La stagione 2011-2012 è quella della consacrazione, a soli 18 anni Julian si afferma come elemento quasi imprescindibile del suo team, collezionando 48 presenze complessive impreziosite da 7 reti. E dopo le esperienze nelle selezioni giovanili, praticamente bypassando under 19 e under 21, arriva anche la prima convocazione in nazionale maggiore: Low lo fa esordire nel maggio 2012 nell’amichevole contro la Svizzera ma poi non lo porta agli Europei, dove probabilmente sarebbe stato chiuso dai vari Muller, Goetze e Reus. Nella stagione attuale è già andato a segno 10 volte, di cui sette in Bundesliga ed una in Champions contro il Montpellier. Analizzandone le caratteristiche tecniche, Draxler è munito di un gran fisico, dall’alto dei suoi 187cm, ma tale prestanza non ne inficia le sublimi qualità tecniche. Rapido di gambe, ambidestro, buon dribbling, il giovane teutonico ha nella duttilità un’altra prerogativa che lo rende appetibile ad ogni allenatore. Ve lo abbiamo presentato come trequartista, sia da rombo che da 4-2-3-1, ma può giocare anche come esterno alto e come centrocampista centrale, grazie a dei piedi accessoriati di compasso. Il valore attuale del giocatore non è inferiore ai 15 milioni di euro, piace a mezza Europa e sulle sue tracce ci sono anche Juventus e Milan. Chi lo prende fa l’affare, Draxler è l’oro dello Schalke e forse dell’intero calcio tedesco.