DRIBBLING, AGILITÀ E DESTRO IMPECCABILE: IL CITY PUNTA SU DANIEL ARZANI, IL GIOVANE TALENTO “MONDIALE”
10.08.2018 | 11:30
Se ne sentirà parlare spesso in futuro… neanche troppo lontano. Il suo talento è stato già mostrato al mondo intero dopo aver partecipato alla kermesse internazionale in Russia poche settimane fa. Parliamo di Daniel Arzani, giocatore australiano di origini iraniane, nato a Chorramabad il 4 gennaio 1999. Nella giornata di ieri è stato sancito il passaggio dal suo ormai ex club, il Melbourne, al Manchester City. Un trasferimento che senza dubbio segna una svolta nella sua carriera professionale, la quale è già stata condita di alcuni riconoscimenti ufficiali.
Cresciuto nel vivaio di diversi club appartenenti al continente oceanico, viene prelevato dal City Football Group, una holding nata con l’intento di creare una rete di club sportivi collegati tra loro, la cui squadra simbolo è rappresentata proprio dai Citizens. Il gioiellino 19nne partecipa per due stagioni alla massima serie del suo paese, l’A-League: debutta il 21 ottobre 2016, nella sfida casalinga persa 3-2 contro il Perth Glory. Soltanto 12 minuti giocati in quell’occasione ma che rappresenteranno i primi di una lunga serie. Seguiranno altre 5 partite in cui entra sempre a partita in corso per dare una spinta offensiva nei minuti finali. Nell’annata successiva il tecnico Graham Arnold inizia a intravedere la crescita del ragazzo, e dopo alcune giornate vissute in panchina a osservare i suoi compagni di squadra, questa volta viene lanciato con convinzione sul prato del Melbourne Rectangular Stadium. Un esterno offensivo dalle qualità indiscusse. La sua fascia di competenza è quella mancina, nonostante calci con il destro: giocatore dal baricentro basso, che lo aiuta con movimenti repentini a dribblare i suoi avversari con facilità, veloce nello scatto, sfrutta la sua agilità nel rientrare sul suo piede naturale e calciare in porta con estrema precisione. È una vera e propria mina vagante per gli avversari, capace di aggirarsi su tutta la trequarti offensiva senza offrire punti di riferimento alle difese che lo affrontano. Giocando con continuità nella stagione 2017/18 arrivano così i primi assist (tre) e i primi gol (due), tanto da essere premiato come Giovane Talento dell’Anno, entrando di diritto nella Top 11 stagionale, e ricevendo anche il premio Harry Kewell che spetta al miglior U23 del calcio australiano.
Di tali progressi non può non accorgersi il ct della Nazionale van Marwijk che decide di convocarlo al Mondiale in Russia. Scende in campo per 60 minuti complessivi, quanto basta per diventare il più giovane calciatore a disputare l’ultima competizione internazionale. Entra sempre nei minuti finali di partita, ma in poco tempo riesce a mostrare le sue qualità: crea tre palle gol e opera due dribbling vincenti negli spezzoni giocati contro Francia, Danimarca e Perù. Ora si aprono per lui le porte del Manchester City, anche se, come comunicato dal suo nuovo club, è presto per Arzani parlare di un esordio in Premier League. Nel breve periodo infatti verrà annunciato il nome della società in cui andrà in prestito per crescere e maturare in campionati europei (si parla del Celtic) e per esordire un giorno – neanche troppo lontano – con la maglia biancoceleste.
Foto: financialtribune.com