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DRIBBLING E GOL: BRYAN ZARAGOZA, LA STELLA DI GRANADA CHE HA ABBAGLIATO IL BARÇA

10.10.2023 | 15:00

Il Barcellona non è riuscito a imporsi a Granada, così il Girona si godrà la sosta per le Nazionali al secondo posto in solitaria a 22, dietro al Real Madrid a quota 24. Tutto questo perché all’Estadio Nuevo Los Cármenes, i blaugrana sono rimasti vittima del talento di Bryan Zaragoza, esterno offensivo classe 2001, autore di una doppietta nei primi 30 minuti. alle quale hanno risposto Lamine Yamal e Sergi Roberto per il 2-2 finale.

Travolto dai consensi dopo lo show contro il Barcellona (“Ho aperto Instagram e visto che avevo 5000 followers in più. È pazzesco!”), Zaragoza ha poi svelato un retroscena relativo alla gara contro la squadra di Xavi: “I giocatori del Barcellona si sono congratulati con me, ma già a metà partita mi hanno detto di smettere di correre…”.

Nato a Malaga nel settembre 2001, Bryan è un prodotto del vivaio del Granada, che dopo avergli fatto giocare una stagione nella squadra B a 20 anni ha atteso il 2022 per inserirlo in pianta stabile in prima squadra. “Gioco per il dribbling, non per rincorrere il pallone. È così da quando sono piccolo: sono del quartiere. Il mio stile è giocare faccia a faccia e avere palla tra i piedi”. Tutt’altro che sorprendente l’identità dell’idolo di gioventù di Bryan, così come quelle dei suoi modelli: “Il mio riferimento è sempre stato Leo Messi, perché è sempre stato il migliore. Mi piaceva molto anche Neymar e adesso nella Liga seguo Vinicius”.

Cinque gol e un assist nelle prime none giornate di Liga. Un impatto che non è passato inosservato, nemmeno dal ct De La Fuente che lo ha convocato in nazionale per sostituire Yéremi Pino. Granada sogna sulle ali del talento di Zaragoza e, chissà, se già giovedì non arriverà l’esordio con la Nazionale maggiore nella sfida contro la Scozia.

Foto: Zaragoza Instagram