DRIBBLING UBRIACANTE E UN SINISTRO MAGICO: ECCO LEMAR, IL NUOVO GIOIELLO DEL MONACO
19.11.2016 | 09:30
Nella giornata di ieri si è disputato l’anticipo della 13ª giornata di Ligue 1, vinto per 3-0 dal Monaco contro il Lorient, che ha permesso ai monegaschi di agganciare – almeno per una notte – la testa della classifica del massimo campionato francese, agguantando il Nizza (impegnato domenica sera nella trasferta di Saint-Etienne) a quota 29 punti. Tra le fila del club del Principato, uno degli uomini chiave è stato senza dubbio Thomas Lemar, 21enne centrocampista offensivo, che ha realizzato il gol del momentaneo 2-0 al 22′ del secondo tempo con la specialità della casa: calcio di punizione dai 25 metri, tre passi di rincorsa, sinistro chirurgico e palla che si insacca a fil di palo senza lasciare scampo al portiere avversario. Per il talento francese si tratta della sesta marcatura stagionale in 15 presenze complessive (11 in campionato e 4 in Champions). Numeri importanti per il nostro personaggio del giorno, che consentono al Monaco di volare in testa alla classifica sia del campionato francese sia del girone E di Champions League.
Thomas Lemar nasce a Baie-Mahault, piccolo comune francese nel dipartimento della Guadalupa, il 12 novembre 1995. Fin da giovanissimo mette in mostra tutte le sue incredibili doti fisiche, tra le quali spiccano una rapidità e una velocità senza eguali. Inizia la sua carriera calcistica nelle giovanili della Solidarité Scolaire, in Guadalupa, dove milita fino al 2010, anno nel quale viene acquistato dal Caen, che lo strappa alla concorrenza di numerosi club francesi, iniziando così la propria carriera da professionista. Nel club transalpino si fa notare subito per la sua tecnica palla al piede, agevolata da un fisico esile (170 centimetri per 59 chilogrammi), arrichita da un dribbling ubriacante e da un mancino che lascia di stucco tante retroguardie avversarie. Il giovane Thomas fa il suo esordio tra i professionisti il 2 agosto 2013, all’età di 17 anni, nel match di Ligue 2 contro il Dijon, vinto 3-1 dal Caen. Nella prima stagione con la squadra maggiore, colleziona soltanto 7 presenze stagionali, perlopiù scampoli di partite. Anche nel secondo anno, in seguito alla promozione in Ligue 1 del club della Normandia, la musica non cambia: nelle 25 presenze complessive, soltanto in una circostanza resta in campo per tutti e 90 minuti, chiudendo la sua esperienza al Caen con un gol e quattro assist all’attivo. Il 26 giugno 2015 viene acquistato dal Monaco per una cifra intorno ai 4 milioni di euro, firmando un contratto quinquennale. L’avvio con la maglia monegasca è da fantascienza: Lemar debutta alla terza giornata di campionato, nella gara contro il Tolosa, subentrando al 60′ al posto di Bahlouli e con la sua squadra sotto di un gol. A venti minuti dal termine, il giovane francese si inventa letteralmente la rete del definitivo 1-1 con uno splendido sinistro dal limite dell’area. Gol che sarà il suo marchio di fabbrica da qui in avanti. Nel proseguo della stagione, il tecnico Jardim lo schiera praticamente in tutte le posizioni d’attacco: da esterno sinistro – suo ruolo naturale – a esterno destro, passando anche per la trequarti. La prima annata con il Monaco si chiude con un bilancio di 34 presenze, 5 gol e 5 assist. Numeri di tutto rispetto per un ragazzo di appena 20 anni, costretto a sgomitare per una maglia da titolare con compagni di squadra del calibro di El Shaarawy, Bernardo Silva, Cavaleiro e Dirar. Il resto è storia recente. L’ottimo avvio della stagione corrente è stato impreziosito dalla prima convocazione in Nazionale maggiore, dopo aver fatto tutta la trafila delle selezioni giovanili francesi: il 15 novembre scorso, nell’amichevole contro la Costa d’Avorio, il ct Deschamps lo manda in campo al 78′ minuto al posto di Rabiot, per il debutto assoluto con la maglia dei Bleu.
Il Monaco si gode sul campo il suo gioiellino tutto tecnica e velocità, in attesa – forse – di raccoglierne i frutti anche sul fronte mercato, come spesso ha fatto il club monegasco negli ultimi anni con i propri migliori talenti. Nel frattempo Lemar continua a brillare, tra un dribblig ubriacante e un sinistro magico.
Foto: licencetoroam.net