Drogba: “Nella finale di Champions volevo fare il cucchiaio a Neuer ai rigori. Per fortuna ho desistito”
Didier Drogba, ex fuoriclasse del
Chelsea, ha parlato a kicker, ricordando la finale di Champions vinta ai rigori contro il
Bayern Monaco, una finale che si giocava proprio all'Allianz Arena. Queste le sue parole:
"Quando Roberto di Matteo è stato nominato allenatore ad interim abbiamo stretto un patto. Tutti hanno deciso di mettere da parte il proprio ego e concentrarsi sulla Champions. E per riuscirci dovevamo solo continuare a credere in noi stessi. E quella era l'unica possibilità che avevamo di sopravvivere in una finale contro il Bayern Monaco in casa loro, all'Allianz Arena. Si trattava semplicemente di aspettare la nostra opportunità però quando Muller ha segnato ero esausto e scoraggiato. Quasi in lacrime. Mata mi ha detto di non mollare quando si è conquistato quel calcio d'angolo. Sapevo sarebbe stata la nostra ultima possibilità. Era l'88' e l'abbiamo colta". Sui rigori: "
Potevamo non arrivare ai rigori. Ho commesso fallo su Ribery, ero devastato ma quando Arjen Robben ha fallito ho capito che la fortuna era decisamente dalla nostra parte. E soprattutto c'era Cech. Senza di lui, sarei stato il responsabile che ha causato quel rigore per l'eternità. Poi sono arrivati i rigori. Inizialmente, volevo provare un cucchiaio, ma è stato nella mia testa per tutto il tempo poi sul dischetto mi sono ricreduto e mi sono detto di non fare un ca**o. Non era proprio il momento". Il resto è storia. "Dopo il gol era pura estasi. Sono impazzito di gioia ma ho subito cercato Cech in particolare. In particolare volevo festeggiare con lui perché ci aveva salvati più volte". Foto: twitter personale