DUDA, UN GOL E TANTI RIMPIANTI NERAZZURRI
Nel calcio ci sono situazioni in cui basta una rete per diventare famosi nel mondo. Vedi
Paolo Rossi ai mondiali ’82, oppure
Roger Milla, che ad
Italia ’90 scatenò la prima versione della danza attorno alla bandierina del corner. Altre reti invece fanno crescere i rimpianti per quello che poteva essere ma non è stato, affari che si potevano concretizzare a pochi euro ed invece, la rete in un grande evento, ha fatto schizzare alle stelle il prezzo del giocatore. Un caso che potrebbe essere quello di
Ondrej Duda, il trequartista slovacco ieri è andato a segno marcando la prima storica rete della
Slovacchia in una fase finale di un campionato europeo. Il suo gol non è bastato a trascinare la sua nazionale a conquistare il primo punto, visto che il
Galles si è poi imposto per 2-1. Però il goal di
Duda è destinato a lasciare il segno, quanto meno in casa Inter. Infatti il 21enne, l’estate scorsa, è stato nel mirino del club nerazzurro, quando era già al
Legia Varsavia. Una trattativa in cui i primi contatti iniziarono già a primavera, nelle primissime fasi di mercato. Dopo i primi approcci in cui tutto è sembrava andare per il meglio e per una felice conclusione della trattativa, le due parti gradualmente si sono sempre più allontanate. Una situazione legata al costo del cartellino del giocatore ed alle modalità di pagamento, che l’
Inter voleva diluire negli anni mentre il
Legia Varsavia li voleva tutti subito. Cinque milioni offerti dai nerazzurri, sei quelli che voleva il
Legia. Sarebbe bastato solo un milione per accaparrarselo ma l’Inter, legata alle norme del Fair Play finanziario, se lo fece sfuggire ed ora si lecca le ferite. Perché il valore del giocatore, ora è schizzato ancor più in alto dopo la rete agli europei. Trequartista, nel suo paese viene definito il ‘
nuovo Marek Hamsik’ dato il suo essere numero 10 ed in più anche abile nei dribbling, con le più importanti rose d’Europa che lo hanno nel mirino e potrebbero scatenare un’asta non piò che far salire il prezzo del cartellino.
E Duda sembra essere proprio pronto per una grande squadra: dopo averla sfiorata l’anno scorso con i nerazzurri ora il passaggio ad un club ambizioso a livello continentale potrebbe presto arrivare. Soprattutto dopo il recente exploit in terra di Francia. E dire che la sua carriera è relativamente breve: inizia allo Snina, formazione slovacca, dove milita nel settore giovanile. Al Kosice ci arriva nel 2012, dove debutta tra i professionisti e stupisce tutti con 33 presenze e 5 reti nella sua stagione. A febbraio del 2014, il Legia Varsavia lo strappa per una cifra vicina ai 300mila euro. Da quel momento ad oggi, sono state 66 le presenze nel campionato polacco, dove raggiunge quota 10 reti segnate. Oltre a questo diventa protagonista, suo malgrado, il 30 luglio 2015 perché viene colpito da un sasso dei tifosi del Kukesi (Albania), durante il terzo turno dei preliminari di Europa League in trasferta. Per lui nessuna conseguenza, ma partita sospesa sul 2-1 per il Legia ed arriverà la vittoria a tavolino per 3-0. In Nazionale, dopo aver militato nelle diverse rappresentative, esordisce in quella maggiore il 18 novembre 2014 rilevando proprio Hamsik ed il 31 maggio 2015, contro la Repubblica Ceca, il primo gol in Nazionale, quello del definitivo 1-0. Tutte reti pesanti, ma quanti rimpianti per l’Inter…
Foto: legia.com