DUDA, UN TALENTO CRESCIUTO NEL SEGNO DI MAREK HAMSIK

Nel rotondo 6-0 della Slovacchia ai danni di Malta di ieri si è messo in bella mostra Ondrej Duda, centrocampista del Colonia, autore di una tripletta. La sua Nazione non aveva più chance di qualificarsi a Qatar 2022, né tantomeno accedere allo spareggio, in un girone in cui Croazia e Russia hanno dettato legge. Eppure, ogni occasione è buona per mettere in evidenza il proprio talento. Ma chi è Ondrej Duda? Nasce a Snina il 5 dicembre del 1994, è un centrocampista slovacco del Colonia che ama agire da trequartista dietro le punte, dotato di ottimo dribbling e paragonato fin da quando era giovanissimo al connazionale Marek Hamsik. Inizia la carriera giovanile con la maglia del Kosice, squadra del suo Paese, debuttando in prima squadra a 17 anni (nel luglio del 2012) contro lo Slovan Bratislava. Per il primo gol da professionista deve aspettare ottobre, in un match di Coppa di Slovacchia. Duda chiude la prima stagione al Kosice al sesto posto in classifica, con 17 presenze e un gol a registro. Nel secondo anno diventa titolare fisso, sono ben 21 le partite giocate e 5 i gol già a metà stagione, ma viene ceduto al Legia Varsavia per una cifra vicina ai 300mila euro. Con i polacchi esordisce in Champions League, venendo eliminato ai preliminari, e dunque in Europa League fino al ko ai sedicesimi contro l'Ajax. In due anni e mezzo con il club polacco vince tre campionati e due coppe nazionali, mette a referto 99 presenze e 16 gol, numeri che lo rendono appetibile sul mercato e l'Herta Berlino ne approfitta, sborsando 4,2 milioni di euro per il suo cartellino. Il trasferimento di Duda dal Legia all'Herta nel luglio del 2016 è il terzo più costoso della storia del calcio polacco. Nel gennaio 2020 va in prestito in Premier League al Norwich City, e nel settembre successivo passa a titolo definitivo al Colonia per 7 milioni di euro. Il ritorno in Bundesliga gli fa bene e ad oggi vanta 43 presenze e 7 gol con i biancorossi. Ondrej veste la maglia della Nazionale già nell'Under 19 e nell'Under 21, fino a diventare un punto cardine di quella maggiore. Jan Kozak, il ct della Slovacchia, gli riconosce enormi potenzialità: i numeri recitano 9 gol e 54 partite giocate. Kozak lo aveva già allenato ai tempi del Kosice, e oggi può ammirarlo proprio al fianco di Marek Hamsik, suo punto di riferimento. Il 25 marzo 2018, durante l'amichevole contro la Thailandia, un suo tempestivo intervento salva la vita al compagno di squadra Martin Škrtel, che in seguito ad una pallonata alla testa aveva perso i sensi, rischiando di soffocarsi con la lingua. A Euro 2020, dopo il sorprendente successo all'esordio contro la Polonia, la Slovacchia viene eliminata dopo i ko per mano di Svezia e Spagna. A Qatar 2022 Duda e compagni non ci saranno, ma questo trequartista classe 1994 ha ancora tanti anni davanti a sé per calcare palcoscenici prestigiosi.   Foto: Instagram personale Duda